L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha apprezzato l’intervista concessa alla stampa dall’Assessore Regionale ai Trasporti Prof. Roberto Musmanno nel merito del Progetto del Megalotto 3 che prevede l’ammodernamento della S.S.106 da Sibari a Roseto Capo Spulico.
L’Assessore Regionale dichiara che il Presidente Oliverio ha ottenuto ampie rassicurazioni dall’Anas “circa la possibilità di ottimizzare il progetto esecutivo, nei limiti imposti dalle normative vigenti, risolvendo una serie di questioni che sono state sottoposte dai sindaci dei territori interessati” e che – aggiungiamo noi – riguardano giusto qualche svincolo oltre a questioni “minori” che, tuttavia, anche l’Associazione condivide e che ritiene necessarie per una migliore realizzazione dell’Opera.
L’Assessore Roberto Musmanno boccia categoricamente ogni ipotesi di modifica del tracciato.
Sull’ipotesi del raddoppio l’Assessore Regionale afferma che “questa soluzione è stata scartata in fase di elaborazione del progetto preliminare attraverso l’unico strumento che consente di valutare una soluzione progettuale: l’analisi costi-benefici” e precisa che sostenere oggi il raddoppio comporta modificare “la natura dell’affidamento. Con tempi e costi insostenibili”, che “azzererebbero l’iter autorizzativo che dovrebbe iniziare daccapo”.
L’Assessore Roberto Musmanno precisa che ogni cambiamento sul tracciato dell’Opera oggi risulterebbe “un salto nel buio” anche per i costi dovuti per le penali e – aggiungiamo noi – dei contenziosi legali che certamente potrebbero determinarsi.
Nell’articolo viene evidenziato, inoltre, l’apprezzamento che l’Assessore Regionale ha ottenuto dai parlamentari del M5S che in un loro comunicato definiscono il Prof. Musmanno “competente della materia, e non a caso docente universitario” ma, soprattutto, “che ha dato ascolto” appunto alle istanze dei parlamentari del M5S.
L’Associazione coglie l’occasione per auspicare che possa accadere presto un fatto necessario quanto inedito: che possa prima o poi (speriamo prima), essere il M5S con i suoi parlamentari a “dare ascolto” non solo alle ragioni di buon senso ma, soprattutto, a quelle tecniche, strutturali ed economiche che sul progetto del Megalotto 3 in questo momento fanno convergere la grande maggioranza dei cittadini.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha sempre avuto e continua ad avere un confronto serio ed attento sui problemi che riguardano tutta la S.S.106 in Calabria con le Istituzioni, gli Enti e tutte le parti politiche presenti nel Paese ma con il M5S non è mai stato possibile per la grande chiusura da sempre dimostrata nei nostri confronti.
Solo oggi, e con pochi, inizia un timido tentativo di confronto che speriamo possa presto far nascere la consapevolezza che certe posizioni possono anche essere sbagliate ma insistere significherebbe far capire anche a chi non è “competente della materia” che dietro certe posizioni del M5S ci sono di certo altri interessi.