Avvio immediato delle procedure per lo studio di fattibilità per la ricostruzione dell’ospedale “Pugliese” nell’area viale Pio X-Presidio “Ciaccio-De Lellis” e conferma del finanziamento di 120 milioni di euro a suo tempo inseriti nell’ex art.20.
Su questi due punti, definiti “irrinunciabili”, si è registrata una forte convergenza tra il sindaco Sergio Abramo e i consiglieri regionali Sinibaldo Esposito e Domenico Tallini, a conclusione dell’incontro promosso dal primo cittadino e svoltosi a Palazzo De Nobili sulla problematica delle strutture ospedaliere del Capoluogo. All’incontro non ha partecipato il consigliere regionale Enzo Ciconte che, in ogni caso, il sindaco conta di incontrare a breve.
E’ uscita rafforzata dal confronto tra Abramo e i consiglieri regionali la visione di un’organizzazione ospedaliera imperniata su tre presidi: il “Pugliese” quale ospedale HUB, il “Ciaccio-De Lellis” quale polo oncologico regionale e il Policlinico universitario quale centro di ricerca.
La ricostruzione del “Pugliese”, la cui struttura attuale non appare adeguata ad un ospedale moderno, funzionale e sicuro, diventa una questione essenziale. Va rispettata pienamente, secondo il sindaco e i due consiglieri regionali, la volontà espressa a stragrande maggioranza dal Consiglio comunale che ha indicato l’area compresa tra il “Pugliese” e il “Ciaccio-De Lellis” per la realizzazione dell’opera.
La necessità di uno studio di fattibilità è condivisa anche dal management dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” che nei mesi scorsi ha segnalato questa esigenza ai Dipartimenti regionali Lavori Pubblici e Salute. Di ciò hanno avuto conferma Abramo, Esposito e Tallini nel corso di un contatto telefonico avuto con i vertici aziendali.
Si tratta ora di passare ad una fase di concretezza. Il sindaco e i due consiglieri regionali hanno convenuto sulla necessità di incontrare al più presto il presidente della Giunta regionale Oliverio per avere formali assicurazioni sull’avvio delle procedure tecniche e soprattutto del mantenimento del finanziamento di 120 milioni di euro.
Nessuna preclusione nei confronti del nuovo ospedale di Cosenza, è stato detto, ma anche necessità di fare chiarezza su tempi, modalità e risorse per l’ospedale di Catanzaro, in considerazione del fatto che la struttura ospedaliera del Capoluogo era da tempo inserita nel gruppo dei quattro ospedali indicati dalla Protezione Civile e poi finanziati.