Il Presidente della Regione Mario Oliverio- informa un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta- ha sottoscritto ieri, a Reggio Calabria, presso il Palazzo del Governo, l’ Accordo Quadro per realizzazione del progetto “Liberi di scegliere”, che vede quali parti, oltre la Regione Calabria, i Ministeri dell’Interno e della Giustizia, presenti i Ministri Marco Minniti e Andrea Orlando, le Corti d’Appello di Catanzaro e di Reggio Calabria, i Tribunali per i Minorenni di Catanzaro e di Reggio Calabria, le Procure della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro e di Reggio Calabria.
L’importante intesa è finalizzata a porre in essere la realizzazione di percorsi personalizzati di rieducazione, sostegno e reinserimento sociale in favore di minori e giovani adulti provenienti e/o inseriti in contesti di criminalità organizzata.
“ L’ assunzione di questo accordo proprio qui, a Reggio Calabria, ha un significato particolarmente rilevante” ha detto il Presidente Oliverio che ha inteso ringraziare, tra gli altri, i ministri Minniti e Orlando per aver testimoniato attenzione ed impegno rispetto ad una problematica di particolare rilievo.
“ Atti assunti con grande coraggio e determinazione, nel corso di questi anni, non solo hanno prodotto innovazione nella giurisprudenza- ha proseguito Oliverio- ma hanno dato un verso molto pregnante all’azione della giustizia, perché attraverso i provvedimenti stessi si è aperto uno squarcio nell’organizzazione della ‘ndrangheta, che soprattutto nelle strutture familistiche ha trovato forza. Questo, come noto, è stato un punto fondamentale di autoriproduzione. L’intervento, con questi provvedimenti, ha squarciato, leso, queste strutture. ”
“ È un’azione in primo luogo culturale- ha evidenziato ancora il Presidente della Regione- , di recupero sociale, di prosciugamento del primo terreno sul quale la ‘ndrangheta ha espanso la sua forza e l’ha proiettata nel futuro. Ecco perché è importante quello che è stato qui prodotto, ed io credo che nel recupero , tenendo conto che si tratta di agire in rapporti non semplici, bisogna agire per fare rete. L’azione in rete e questo provvedimento hanno per ciò un grande valore.”
“ Bisogna lavorare allargando il campo al contrasto alla povertà educativa e noi stiamo cercando di farlo- ha detto ancora Oliverio- . Abbiamo, ad esempio, messo in campo un progetto a San Luca, con Save the children, per recuperare cento ragazzi di tutto il comprensorio, attraverso il contrasto alla povertà educativa.”
“ Siamo in una terra nella quale il problema è aggravato ancor più dai minori non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste- ha evidenziato il Presidente Oliverio – , ed in questi giorni il dramma si sta riproponendo in una dimensione enorme . Agire con la sinergia istituzionale attraverso un progetto di rete è fondamentale. In questo senso- ha concluso- le risorse della Regione, quelle del Fondo Sociale Europeo , coordinate con il PON sicurezza possono essere la linfa con la quale, in modo coordinato, si possa far sì che questo progetto possa avere la giusta efficacia e la rispondenza che merita.”