TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CASSA RURALE CANTU’ 3-1 (25-15, 22-25, 21-25, 25-22, 15-11)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 3, Korniienko 1, Marra (L), Casoli 18, Michalovic 18, Michalovic 21, Forni 7, Vedovotto 10, Maccarone 5, Sardanelli 1, Silva De Araujo 5, Presta 8. Non entrati:
Ferraro, Corrado. Allenatore: Mastrangelo CASSA RURALE CANTU’: Monguzzi 10, Rudi (L), Cominetti, Tiozzo 10, Gerosa 4, Preti 27, Krolis 21, Robbiati 6. Non entrati: Molteni, Butti (L2), Groppi, Riva, Mazza, Gaggini. Allenatore: Della Rosa
ARBITRI: Spinnicchia e Guarneri
NOTE: durata set: 22’, 26’, 24’, 31’, 18’. Tot. 121’. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 9, ace 7, ric. pos. 70%, ric. perf. 37%, att.
41%, muri 19. Cassa Rurale Cantù: bs 15, ace 6, ric. pos. 55%, ric.
perf. 34%, att. 45%, muri 10.
L’atmosfera dei play-off regala subito grandi emozioni. Brividi al Pala Valentia in Gara 1 dei quarti di finale play-off A2 UnipolSai. In campo Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Cassa Rurale Cantù si giocano una grande fetta di qualificazione alle semifinali e danno vita ad un match intenso, lottato e con continui capovolgimenti di fronte. La prima battaglia la vince la squadra di coach Mastrangelo che, sotto 1-2 nel punteggio e 6-12 al quarto set, trova le energie e la forza mentale e tecnica di ribaltare il punteggio di sconfiggere un’indomita Cantù al quinto set. La squadra di coach Mastrangelo chiude la partita con 19 muri totali e con 7 ace. Numeri che nel complesso fanno la differenza e che sopprimono ad un attacco a corrente alternata con Casoli e compagni che non sono riusciti ad andare oltre il 41%. Tra le fila dei padroni casa, Michalovic chiude la partita con 21 punti, seguito a ruota da Casoli con 18 punti. Cantù è evanescente nel primo set, ma poi nel terzo e set esprime un’ottima pallavolo trascinata da un Preti immarcabile e capace di realizzare più di 20 punti nell’arco di due set. Nella rimonta della Tonno Callipo un peso fondamentale lo hanno una ritrovata correlazione muro-difesa e l’apporto della panchina con i vari Silva De Araujo, Maccarone (entrato nel finire del terzo set al posto dell’infortunato Forni) e Sardanelli. Il brasiliano mette a terra palloni pesanti e in difesa recupera palloni su palloni, il giovane centrale fa sentire il proprio peso soprattutto in attacco, mentre il libero classe 1994 (impiegato come schiacciatore) trova un ace fondamentale nella parte finale del tie-break. Ora mercoledì sera si rigioca a parti invertite al Pala Parini alle ore 20:30.
LA CRONACA DEL MATCH
PRIMO SET – Coach Mastrangelo schiera Pinelli al palleggio, Michalovic opposto, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, Marra libero. Della Rosa risponde con la novità Rudi nel ruolo di libero al posto di Butti; per il resto formazione tipo con Gerosa in regia, Krolis opposto, Monguzzi e Robbiati al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, Marra libero. Il primo parziale è un monologo dei giallorossi con Casoli
protagonista: la Tonno Callipo allunga fin da subito trovando risorse importanti anche nel fondamentale del muro (6) e si porta prima sul 16-9 e poi sul 21-15. Nel finale arriva l’ulteriore strappo che porta i ragazzi di coach Mastrangelo a vincere il parziale 25-15 dopo l’errore in attacco di Cominetti, nel frattempo entrato al posto di Tiozzo.
SECONDO SET – Cantù rientra in campo con un altro piglio e con la battuta mette in difficoltà la ricezione della Tonno Callipo. Il 2-7 è subito il massimo vantaggio e i lombardi mantengono il vantaggio fino al riposo tecnico. Nella seconda metà del parziale sale in cattedra Michalovic che mette a terra palloni pesanti. La Tonno Callipo rimonta e vira avanti sul 16-14. Cantù però non demorde e si riporta in avanti sul
18-21 sorretta da un Preti in serata di grazia. Gerosa e compagni si impongono così 22-25.
TERZO SET – Lo spartito non cambia anche se nella prima parte si lotta punto a punto. Gli ospiti però iniziano a martellare in attacco e a Preti si aggiunge l’opposto olandese Krolis che riesce a trovare continuità. La Tonno Callipo prova a rimanere attaccata al treno dei canturini, ma, nonostante, il 57% in attacco deve arrendersi al superlativo 77% nel fondamentale della squadra di coach Della Rosa. Il parziale finale segna il 21-25 per Gerosa e compagni.
QUARTO SET – Cantù e’ imperterrita e continua a spingere di fronte ad una Tonno Callipo che ha smarrito la propria identità. L’ace di Monguzzi e l’attacco in parallela di Krolis fanno innervosire Casoli e compagni che giudicavano out sia la battuta del centrale canturino che l’attacco dell’opposto olandese. Al riposo tecnico gli ospiti sono avanti 6-12. Il match sembra segnato, ma i giallorossi tirano fuori gli artigli e iniziano a difendere palloni su palloni. I neo entrati Silva De Araujo e Maccarone danno la carica che serve e Casoli e compagni non solo rimontano, ma si portano avanti nella parte finale del parziale. Gli attaccanti di Cantù non riescono a replicare le belle cose fatte vedere in precedenza e alla terza palla set la squadra di coach Mastrangelo si guadagna l’accesso al tie-break, 25-22.
QUINTO SET – La Tonno Callipo parte forte e trova subito il break sul 3-1, ma Cantù impatta sul 5-5. Casoli e Michalovic risolvono scambi intensi e prolungati e torna a funzionare il muro, nonostante Cantù nel quinta metta a segno quattro block punto. Arriva un altro allungo sul 12-10, poi il neo-entrato Sardanelli realizza l’ace che vale il 13-10 e il primo punto in carriera in Serie A. E’ l’allungo decisivo: sul 14-11 Michalovic va in battuta, Preti attacca, ma viene stoppato dal muro giallorosso per il 15-11 finale.
Nella foto, un attacco del brasiliano Silva De Araujo, uno dei protagonisti della partita (foto Scalamandrè)