Con riferimento alle dichiarazioni dell’On. Santelli su presunti ritardi nell’attuazione del POR Calabria, il Dipartimento Programmazione precisa quanto segue:
“L’avanzamento del programma registra livelli tutt’altro che critici se riferiti al contesto nazionale, evidenziando come l’attuazione abbia ormai preso slancio. Gli impegni, che si registrano a seguito dell’assegnazione delle risorse al beneficiario, ammontano a 829 milioni di euro (35% della dotazione del Programma), mentre la spesa rendicontata al 31 luglio si attesta a circa 50 milioni. Quest’ultimo dato, ancorché poco significativo (anche perché corrisponde alla prima certificazione), appare in termini percentuali in linea con la media nazionale e superiore a quello delle regioni italiane meno sviluppate, come si può agevolmente constatare consultando il portale open data della Commissione Europa. A complemento di ciò, vale la pena ricordare che l’intera programmazione 2014-2020 è stata avviata con forte ritardo in tutta Europa, complice la lenta adozione dei regolamenti competenti e il laborioso recepimento da parte delle autorità di gestione delle innovazioni regolamentari. Nel mese di dicembre, comunque, la Regione produrrà una nuova attestazione di spesa che evidenzierà un ulteriore accelerazione attuativa. Di fronte a questo quadro, parlare di rischio di disimpegno appare esagerato. Infatti, il numero di procedure attivate (1.518 milioni di euro pari al 63% del totale delle risorse), prossimo aggiornamento sul sito Calabria Europa, è un dato che misura la tabella di marcia, ovvero l’avvio delle misure che si tradurranno successivamente in interventi e spesa sul territorio. Ulteriore slancio della spesa si verificherà poi nel 2018 quando tutti i progetti avranno un considerevole avanzamento attuativo.
Più che i numeri, tuttavia, un breve elenco delle azioni avviate può meglio illustrare i numerosi interventi attuati nel quadro del programma. A sostegno del sistema dell’innovazione locale sono state già avviate azioni per oltre 100 milioni di euro attraverso un pacchetto che ha sostenuto le PMI nella partecipazione ai programmi UE, tra cui Horizon 2020, nel finanziamento di progetti in Ricerca&Sviluppo (sono stati finanziati 131 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale), e nell’acquisto di servizi qualificati (1552 le imprese beneficiarie). Per quanto riguarda la competitività delle imprese le procedure finora attivate valgono più di 53 milioni di euro e riguardano la qualificazione dell’offerta turistica, la riorganizzazione e la ristrutturazione aziendale, l’internazionalizzazione e l’introduzione nei processi produttivi di soluzioni ICT. Attualmente, si sta dando ulteriore impulso all’innovazione attraverso la pubblicazione del bando dedicato alla riorganizzazione dei Poli di Innovazione nelle aree tematiche della S3 e con l’iniziativa che accompagna e sostiene la nascita di startup innovative e spin-off della ricerca. A supporto di questi processi continueranno gli interventi d’infrastrutturazione digitale già avviati nel corso della programmazione 2007-2013, con la messa in campo di circa 38 milioni di euro destinati a completare la copertura in banda ultra larga del territorio calabrese, con connessioni a 30 Mbps, posizionandolo tra i più connessi d’Italia.
Sul sistema dell’istruzione e dell’alta formazione sono state attivate procedure per 30 milioni di euro. Due bandi in particolare sono già in fase di attuazione: il primo riguarda la concessione di voucher per la partecipazione ai master universitari, il secondo, invece, vede la Regione impegnata fin dal 2015 nel finanziamento straordinario per l’incremento delle borse di studio universitarie per gli studenti più meritevoli e in posizione economica svantaggiata.
Per quanto riguarda invece l’investimento sulla qualificazione del sistema di istruzione e formazione professionale, la Regione ha predisposto il Piano d’Azione “Calabria Istruzione e Formazione” del quale è parte integrante il Piano Triennale per l’Istruzione Tecnica Superiore (ITS). E poi ancora il bando per nuovi metodi didattici, laboratori e dotazioni tecnologiche, 228 progetti approvati, e l’avviso fare scuola fuori dalle aule, 41 interventi avviati e conclusi.
Le misure per l’ambiente hanno visto la pubblicazione di avvisi e l’avvio di interventi per un valore di oltre 25 milioni di euro. Rispetto ai servizi per il territorio il POR sta intervenendo sinergicamente su grandi temi quali la riduzione dei consumi di energia, l’implementazione del sistema della raccolta differenziata, la gestione dell’acqua e la mobilità sostenibile. Per l’efficientamento energetico di poli universitari, strutture ospedaliere ed edifici pubblici sono state già messe in campo fino ad oggi risorse per 108 milioni di euro. Per migliorare i servizi di raccolta differenziata nei comuni sono stati pubblicati due bandi per un valore di circa 45 milioni di euro, mentre sul fronte della gestione delle acque si è intervenuto in continuità con la precedente programmazione riservando circa 87 milioni di euro all’ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana, a lavori di manutenzione straordinaria e infrastrutturazione delle reti, nonché a misure per interventi sui sistemi di depurazione delle acque. Infine, in materia di mobilità sostenibile, sono stati finanziati alcuni degli interventi più rilevanti del POR quali il Sistema di collegamento su ferro tra Catanzaro città e Germaneto (142 milioni di euro), il Sistema di collegamento metropolitana Cosenza – Rende (156 milioni euro), l’elettrificazione e l’ammodernamento delle rispettivamente delle tratte ferroviarie Rogliano – Cosenza e Catanzaro Lido – Crotone (51 milioni di euro) oltre agli investimenti per l’acquisto di materiale rotabile ferroviario e tramviario previsti dal Piano Regionale dei Trasporti (81 milioni di euro). I primi tre interventi, così come il miglioramento del collegamento stradale Gallico-Gambarie, erano stati individuati nella precedente programmazione e traghettati nella nuova per l’avvio o il completamento delle operazioni.
Per l’occupazione e l’inclusione attiva, la Regione ha previsto una serie articolata di strumenti, tra cui il sostegno a iniziative di autoimpiego e autoimprenditorialità (10 milioni di euro) per cui è stata avviata la valutazione delle istanze; la “Dote Lavoro”, avviso del valore di 66 milioni di euro, pubblicato da qualche giorno, per il sostegno all’inserimento o reinserimento lavorativo e alla qualificazione o riqualificazione professionale; i due avvisi Garanzia Giovani (per un totale di circa 19 milioni di euro) e ancora, gli Accordi Territoriali di Genere rispetto ai quali è stato pubblicato un avviso di 12 milioni di euro per favorire lo sviluppo di Reti Territoriali di Conciliazione con la costituzione di accordi tra soggetti pubblici e privati finalizzati alla promozione di azioni a supporto della partecipazione femminile al mercato del lavoro, al sostegno dell’accesso ai servizi socio-educativi per i minori in favore delle donne e nuclei familiari con esigenze di cura.