CATANZARO, 1 MAR 2018 – Qualcosa di più di un sogno che diventa realtà dando corpo e sostanza ad una idea lungimirante. Un progetto concreto pronto a camminare sulle gambe degli uomini e delle donne che ci hanno cresciuto fino a realizzarlo, creando un potente strumento di sviluppo e crescita complessiva per tutto il territorio della provincia di Catanzaro, e oltre. Si scrive CRISEA – Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’innovazione Rurale – si legge “Condoleo”, l’Azienda nata negli anni ’50 come Centro di Ricerca agro-zootecnico-forestale di tecniche di produzione intensiva di proprietà dell’Ente Nazionale Cellulosa e Carta, dismessa negli anni ’80 e dal 2002 di proprietà della Provincia di Catanzaro.
Con la firma dell’atto costitutivo dell’associazione, avvenuta venerdì 23 febbraio, il Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’innovazione Rurale Condoleo entra nella sua fase operativa, anche in seguito all’individuazione dell’organo di gestione varato: un Consiglio d’amministrazione composto da sette membri. Alla guida dell’organismo, unanimemente indicato dagli associati, già attivo nella fase di 60 giorni che anticipa l’inaugurazione e l’entrata il funzione del centro, sarà il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa proprio per spiegare la missione di CRISEA, illustrarne le attività e le potenzialità, e ripercorrere le tappe più importanti che hanno condotto a questo risultato.
Al suo fianco, la dirigente del settore Politiche Comunitarie e Sviluppo locale, dottoressa Rosetta Alberto e il coordinatore dell’assistenza tecnica prof. Massimo Fotino; il dirigente del settore Patrimonio, architetto Pantaleone Narciso; il dirigente del Settore Appalti e Gestione amministrativa, dottor Antonio Russo; il direttore generale dell’Ente, avvocato Vincenzo Prenestini. Presenti, inoltre: il direttore dei lavori, ingegner Antonio Leone; il sindaco di Botricello, già assessore provinciale alle Attività produttive proprio ai tempi dell’acquisizione dell’Azienda Condoleo, Michelangelo Ciurleo; il sindaco di Soveria Simeri, anch’egli ex consigliere provinciale; l’ex sindaco di Belcastro Ivan Ciacci; i consiglieri provinciali Riccardo Bruno e Rosario Lostumbo; la presidente di Legacoop Calabria, Angela Robbe.
Nel ricostruire le tappe che hanno portato alla fase operativa del Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’innovazione Rurale, il presidente Bruno ha – prima di tutto – voluto ricordare e ringraziare Michele Traversa, il presidente della Provincia che nel 2002 ha voluto l’acquisizione della struttura di proprietà dell’Ente Nazionale Cellulosa e Carta prima che nel 2011 ha avviato un percorso di trasformazione dell’area nell’ambito nato da un approfondito studio della realtà economica territoriale, in particolare del settore agro-alimentare e zootecnico, finalizzato alla promozione di attività di sostegno e rilancio dell’economia locale ed ecosostenibile della Provincia di Catanzaro. “Il nostro Ente resta tra i più solidi e virtuosi in Italia, Nonostante le tante difficoltà riusciamo a garantire i servizi anche perché abbiamo ereditato un Ente sano – ha affermato il presidente Bruno -. Ed in merito all’acquisizione dell’Azienda Condoleo, l’idea dell’allora presidente Traversa è stata lungimirante. E’ doveroso ringraziarlo, perché oggi riusciamo a dare forma e portare a compimento un progetto che nel tempo è stato ripreso e potenziato, grazie anche all’impegno della dirigente Rosetta Alberto che è una esperta di fondi comunitari, per diventare quello che è oggi. Noi ci abbiamo creduto e siamo andati avanti per creare una grande opportunità di sviluppo che iniziamo a costruire assieme”. “Il Centro di ricerca – ha evidenziato il presidente Bruno – è un esempio virtuoso di come possono essere spesi bene i fondi europei. CRISEA ha come missione quella di erogare servizi reali a favore delle attività produttive, in particolare nei campi della ricerca e dell’innovazione per la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento della compatibilità ambientale dei processi e l’incremento della qualità dei prodotti nel comparto zootecnico e in quelli del tessile, del legno, della bioedilizia. Il Centro dell’azienda Condoleo, ristrutturato, è pronto a diventare un presidio culturale in cui convivranno la tradizione con l’innovazione della tecnica, dei servizi, dei materiali e dei processi utilizzati da professionisti, tecnici ed imprenditori, una rinnovata cultura ecologica ed ambientale”. La dirigente Alberto è, quindi, entrata nel merito del funzionamento del Centro che porterà sviluppo e occupazione (si parla di circa di duecento posti di lavoro). “Ci siamo già attivati – ha spiegato Alberto – per intercettare finanziamenti europei e pensiamo di poter calamitare l’interessamento di privati che vogliono investire su innovazione”.
I soggetti costituenti di CRISEA. Molti sono i Comuni, le associazioni, i privati che hanno voluto aderire all’Associazione, e molti altri chiedono di entrare a far parte dell’organismo di gestione. Al momento i soggetti costituenti di CRISEA risultano, oltre alla Provincia di Catanzaro, che metterà a disposizione le proprie strutture e il proprio personale: Confagricoltura; Legacoop; Ordini dottori Agronomi, Confcommercio, Associazione Interprovinciale Allevatori; i Comuni di Amato, Belcastro, Botricello, Caraffa, Cerva, Chiaravalle, Cortale, Gasperina, Gimigliano, Isca, Magisano, Marcedusa, Miglierina, Pianopoli, San Vito Ionio, Serrastretta, Soveria Simeri, Torre Ruggiero, Vallefiorita; Gal Serre Calabresi, Università degli Studi Magna Graecia.
Il Consiglio d’amministrazione, che vede al vertice il presidente della Provincia, sarà composto da sette membri.
Le attività. Con l’obiettivo generale di perseguire l’innovatività dei servizi e la riattivazione di un’azienda in dismissione, il progetto prevede una serie di attività, tra le quali: Centro Servizi a sostegno diretto all’attività zootecnica e dell’economia legata all’attività pastorale; Centro di studio fitoterapico; Centro Studi Strategico per il Settore Zootecnico Calabrese; Centro permanente di servizi per la caratterizzazione, controllo e monitoraggio delle parassitosi animali; Campus per la realizzazione di stages formativi.
All’interno del Centro, inoltre, troveranno collocazione: l’incubatore di servizi reali alle imprese con l’accoglienza di imprese della provincia; Centro servizi di alta formazione e di informazione tecnica compresa la Formazione Integrata Istruzione – Formazione; Centro di servizi reali all’impresa per l’innovazione; Centro servizi per l’esposizione di produzione innovativa anche attraverso servizi telematici e show room per i prodotti; Gruppi specializzati nello studio di strategie comuni di marketing capaci di perseguire politiche mirate alla valorizzazione, alla promozione e all’identità del prodotto di qualità, attraverso la creazione di un marchio facilmente riconoscibile e riconducibile all’identità territoriale, in modo da fornire al mercato la garanzia territoriale di provenienza e rendere i prodotti dell’artigianato locale commercialmente più competitivi.