Il reclutamento di quattro medici per l’emergenza e la continuità assistenziale, l’adeguamento e l’ampliamento dei locali del pronto soccorso e del numero dei posti letto dell’Osservazione intensiva breve (Obi) del “Pugliese”, l’integrazione dell’organico con l’ulteriore reclutamento, già in itinere, di tre ulteriori unità mediche e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente fra i dipartimenti di Emergenza delle Asp di Catanzaro, Crotone e Vibo e delle due aziende ospedaliere del Capoluogo.
Sono le soluzioni contenute nel documento che hanno inviato al sindaco, Sergio Abramo, i direttori generali dell’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, Giuseppe Panella, dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Giuseppe Perri, e dell’azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini”, Antonio Belcastro. Era stato proprio il primo cittadino a sollecitare i vertici delle aziende per individuare le soluzioni alle criticità esistenti da tempo nel pronto soccorso del “Pugliese”.
Nella lettera inviata a Palazzo De Nobili è stato inoltre sottolineato che verrà curata “l’appropriatezza degli accessi attraverso la sensibilizzazione dei medici generici e dei pediatri di base per una più oculata presa in carico dei pazienti con patologie “non bisognevoli di ricovero ospedaliero”.
Nello specifico, l’Asp provvederà progressivamente a potenziare “il nuovo modello UCCP AFT, del quale la Provincia di Catanzaro, a differenza di tutti gli altri territori della regione, offre già da qualche anno assistenza h12 o h24 attraverso le UCCP di Catanzaro, Lamezia, Soverato e quelle presenti nelle Case della salute di Chiaravalle, Decollatura, San Pietro a Maida e Borgia”. Il documento conferma pure la disponibilità della “Mater Domini” ad accettare “pazienti, per singole patologie o sulla base delle appropriatezze, previa intesa fra le direzioni”.
“In seguito alle mie richieste – ha affermato Abramo -, le aziende ospedaliere e sanitarie del capoluogo hanno risposto in maniera concreta dimostrando la volontà esclusiva di risolvere i problemi del pronto soccorso del Pugliese. Questa sinergia interistituzionale – ha sottolineato il sindaco – è l’unica strada da seguire per risolvere alla radice le criticità di uno dei più importanti pronto soccorso della regione e dare risposte più efficaci ed efficienti agli utenti che raggiungono l’Emergenza del “Pugliese” da ogni parte della provincia e da gran parte della Calabria. Con la risposta che mi hanno inviato i dg di “Pugliese-Ciaccio”, Asp e “Mater Domini”, ai quali rivolgo un sincero ringraziamento, siamo di fronte a un primo, ma concreto passo avanti per la risoluzione di questa vicenda, che assume una valenza fondamentale in attesa che venga compiuto il percorso per l’integrazione fra “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini” e si arrivi alla nascita di un’unica azienda ospedaliero-universitaria, la più grande e autorevole della Calabria”.