Con un concerto eccezionale del cantautore e pianista newyorkese Peter Cincotti si è aperta trionfalmente all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, incastonata nello splendido Lungomare Falcomatà, la prima tre giorni del “Reggio Live Fest”, un evento musicale rivolto anche quest’anno alla ribalta internazionale.
La serata è stata magistralmente presentata da Gian Maurizio Foderaro, una delle voci storiche e più popolari di Radio1 Rai, che ha anche effettuato un’intervista a Cincotti in diretta nazionale prima dell’inizio della serata.
Spalti gremiti con largo anticipo, lunghissimi applausi e standing ovation finale, hanno suggellato un concerto straordinario e memorabile per il numerosissimo pubblico presente, assiepato ovunque tra Arena e lungomare, che ha evidenziato l’incredibile talento del musicista statunitense. Peraltro, si è trattato dell’unico concerto al Sud del suo tour mondiale.
Il trentacinquenne erede di Elton John e Billy Joel, come lo definiscono in molti, ha eseguito al pianoforte tutti i suoi successi mondiali, dall’hit Philadelphia, al nuovo album “Long way from home”, stregando tutti con la sua bravura di virtuoso pianista, la sua voce inconfondibile ed una grande simpatia. Numerosi i monologhi in inglese, con qualche parola d’italiano e vari apprezzamenti alla Città e alla Calabria.
Cincotti ha incantato e si è lasciato incantare da una location spettacolare con la Sicilia sullo sfondo, strappando continui e fragorosi applausi.
“Somiglia a Miami nel 1992!“, ha detto Cincotti, affascinato dallo scenario naturale che fatto da cornice al concerto, ammirato sin dal suo arrivo. Dopo vari bis urlati dal pubblico entusiasta, Peter Cincotti è stato avvolto dal calore dei suoi fan, con i quali si è intrattenuto a lungo nel backstage, per foto e autografi.
Il musicista, che trascorrerà qualche giorno di vacanza a Tropea, ha anche ricevuto il “Premio Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco nelle sezione dei “Migliori Live Internazionali” di Fatti di Musica 2018, la trentaduesima edizione del Festival del Miglior Live d’Autore.
Va in archivio con un trionfo, quindi, la prima serata di “Pianoman”, la sezione internazionale del “Reggio Live Fest”, frutto della sinergia tra “Fatti di Musica”, trentaduesima edizione del Festival del Live d’autore diretto e organizzato da Ruggero Pegna e “Alziamo il Sipario”, il Festival dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, entrambi riconosciuti dall’Assessorato Regionale alla Cultura come “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria.
Prima dell’inizio, Gian Maurizio Foderaro ha voluto sul palco l’organizzatore e direttore artistico Ruggero Pegna, l’assessore comunale al turismo Giovanni Latella e il dirigente dell’Assessorato alla Cultura Umberto Giordano, che hanno spiegato i dettagli del progetto artistico-culturale e della fortunata sinergia pubblico-privato tra i due festival, che sta assicurando alla Città di Reggio importanti eventi, grazie anche all’aggiudicazione congiunta triennale di preziosi finanziamenti europei.
Stasera, seconda serata con Matthew Lee, il “Genio del Rock’n’Roll” con la sua band. Definito come lo “straordinario performer“, Matthew è pianista e cantante innamorato del rock’n’roll. Un vero talento e fenomeno degli 88 tasti. Nella sua seppur breve carriera vanta già oltre 1000 concerti in tutto il mondo. Matthew Lee oggi è considerato uno dei principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal: il rilancio delle atmosfere anni ‘50.
Domani, chiusura della prima parte del “Reggio Live Fest” con l’ungherese Peter Bence, già a Reggio da stasera, definito dalla stampa di tutto il mondo “The Worlds’s fastest Piano Player and new worldwide crossover phenomenon”, il pianista più veloce del mondo, un autentico fenomeno perfino inserito nel “Guinness World Records”.
Il concerto di Bence a Reggio è una prima assoluta e anticipa il suo tour italiano fissato a inizio dicembre, con tappe a Roma, Torino, Bologna e Firenze. Con i suoi originalissimi arrangiamenti di brani di Michael Jackson, Queen e Sia, e con il suo modo unico di “trattare” il pianoforte, il ventisettenne pianista ungherese ha raggiunto un sensazionale successo mondiale, che lo scorso anno lo ha portato ad esibirsi in 20 Paesi di tutti i continenti.
I concerti inizieranno alle ore 21.30 e sono ad ingresso libero. Il pubblico potrà prendere posto sulle sedie e gradinate dell’Arena fino ad esaurimento e sul lungomare che si affaccia sulla magica struttura.
Dopo questa parentesi internazionale all’Arena dello Stretto, il “Reggio Live Fest” si sposterà nella centralissima riqualificata Piazza Duomo, per altri due attesissimi appuntamenti unici in Calabria (questi a biglietti, seppur a prezzi ridotti): venerdì 17 agosto l’esplosivo “DYC Tour2018” dei Negrita e domenica 19 agosto il concerto di Roberto Vecchioni con la sua band.
La band aretina, che presenterà uno show davvero imponente, sarà premiata come band dell’anno, mentre a Roberto Vecchioni sarà consegnato il Premio Riccio d’Argento del Festival nella sezione “Miti della musica d’autore italiana”. Per il concerto del cantautore milanese sarà allestita una platea a sedere che trasformerà Piazza Duomo in un grande teatro all’aperto. La Piazza sarà interamente delimitata e chiusa dal 16 agosto, accessibile solo con i biglietti degli spettacoli.