La notizia è di poche ore fa. Il sindaco di Riace, Antonio Trifoli, eletto alle amministrative del 27 maggio scorso e subentrato a Mimmo Lucano, potrebbe decadere dalla carica perché ineleggibile. È quanto afferma il Ministero dell’Interno, notificando alla Prefettura di Reggio Calabria.
Il motivo è che il sindaco è un dipendente del Comune, con mansioni di vigile urbano. In base al Testo Unico degli enti locali, non poteva candidarsi e proporsi come primo cittadino, nè di conseguenza, essere eletto.
Lo stesso Testo dispone, inoltre, che i vigili urbani non possono candidarsi a sindaco.
Pochi giorni fa, Trifoli aveva disposto la rimozione del cartello “Paese dell’accoglienza” all’ingresso di Riace. La notizia è saltata alla cronaca a livello nazionale in quanto Mimmo Lucano aveva voluto quel cartello come simbolo per il paese modello ammirato in tutto il mondo.
Per le regionali calabresi, si sta fondando un comitato a sostegno dell’ex sindaco che da pochi giorni è potuto rientrare a Riace, dopo 11 mesi di allontanamento.
Per correttezza di informazione,rimandiamo a un nostro articolo di luglio 2019, in cui il neo Sindaco parla della sua ineleggibilità.
Annamaria Gnisci