Finalmente una buona notizia per la città di Catanzaro e per il suo quartiere marinaro: il lungomare cittadino è la prima ZES (Zona Economica Speciale) della Calabria. Un vero e proprio vanto per il Capoluogo di Regione. Una “zona franca” dove ogni giorno si ritrovano venditori ambulati di diverse etnie oltre, ovviamente, a quelli locali. Negli oltre tre chilometri della passeggiata a mare della città è possibile acquistare mercanzie di ogni tipo: dalle cineserie fino ai prodotti ortofrutticoli calabresi. Un vero e proprio bazar variegato e cosmopolita. Un vero e proprio spettacolo per gli occhi e per il cuore. Certo, bisogna limare alcuni piccoli particolari per consentire la vendita ambulante su suolo comunale e demaniale, per regolamentare l’esenzione delle tasse comunali, gli obblighi fiscali e tutti gli annessi e connessi che riguardano il commercio ambulante.
Ma tutti questi piccoli e insignificanti dettagli potranno essere risolti con una apposita conferenza dei servizi. La perfetta azione coordinata da Palazzo De Nobili con tutti gli Enti coinvolti permetterà di realizzare, di fatto, la prima ZES della Calabria. Un’area che, siamo certi, con l’arrivo della bella stagione aumenterà il numero di venditori e, dopo il completamento del porto, potrà essere un vero e proprio volano di sviluppo per tutto il versante jonico. Già immaginiamo quello che potrà essere l’interporto di Catanzaro una volta che saranno completati i lavori. Diventerà una vera e propria area di interscambio che aumenterà costantemente il numero di merci movimentate. Suggeriamo, pertanto, che il porto di Catanzaro sia dotato di molte gru per la movimentazione di grandi container. Perché, certamente, una volta che il porto di località Casciolino sarà operativo a tutti gli effetti si potrà pensare di aprire nuove rotte commerciali con i paesi del Mediterraneo orientale.
Questa volta, bisogna ammetterlo, il Sindaco Abramo si è superato facendo fare a Catanzaro e alla sua zona marinara il cosiddetto salto di qualità.