Riceviamo e pubblichiamo:
Mi vedo costretto a “spiegare” a Sergio Abramo che nella struttura della Protezione Civile il SINDACO, autorità comunale di Protezione Civile ed Ufficiale di Governo ai sensi dell’art. 15 della Legge nr. 225 del 1992, è chiamato ad affrontare con immediatezza l’impatto di un qualsiasi evento calamitoso.
La prima risposta all’emergenza, quindi, qualsiasi sia la natura e l’estensione dell’evento, deve essere garantita a livello locale dall’istituzione piu’ vicina al cittadino: il Comune.
IL PRIMO RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE CIVILE IN OGNI COMUNE E’ QUINDI IL SINDACO.
Com’è quindi possibile che il Gruppo Comunale della Protezione Civile di Catanzaro è fermo da circa un mese perchè l’amministrazione comunale di Catanzaro non ha rinnovato l’assicurazione ai volontari ?
Com’è possibile che si preclude la possibilità d’intervenire in caso di prevenzione e/o di emergenza al gruppo Comunale di Protezione Civile perchè l’aministrazione Comunale di Catanzaro non è in grado di reperire €. 1000 (mille/00) per sottoscrivere l’assicurazione dei volontari ?
E’ la nostra una “Città normale” laddove il Sindaco Abramo, capo e responsabile della Protezione Civile Comunale, impegna decine di migliaia di €uro dai fondi di riserva per feste e sagre e non trova mille €uro per garantire un servizio fondamentale per la sicurezza della popolazione qual’ è quello ad oggi espletato dal Gruppo Comunale di Protezione Civile ?
Rimane poi inspiegabile quanto proposto dal Sindaco Abramo nella “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2017/2019” laddove a fronte di centinaia di migliaia di €uro previsti per feste, sagre e spettacoli nei capitoli di spesa della Protezione Civile sono state impegnatie poche centinaia di €uro.
Rimango basito per tale atteggiamento autolesionistico del Sindaco Abramo che di fatto penalizza la Città, viene meno alle proprie prerogative di Legge, e non garantisce la sicurezza dei cittadini sia nella fase di prevenzione che in quella di eventuali calamità naturali.
Ricordo al Sindaco Abramo che il Gruppo Comunale di Protezione Civile, seppur nato tra mille difficoltà, è oggi una splendida realtà nonchè una risorsa per la Città.
Tali ragioni mi hanno costretto a rendere edotti della vicenda S.E. il Prefetto di Catanzaro e il dirigente regionale della Protezione Civile.
Auspico un ripensamento del sindaco Abramo e della sua maggioranza laddove nella prossima seduta di consiglio comunale possa essere preso in considerazione, anche con gli amici dell’opposizione, l’emendamento da me presentato alla pratica di variazione al bilancio di previsione finanziario 2017/2019 che prevede l’aumento di spesa nei capitoli della protezione civile.
Eugenio Riccio (Consigliere Comunale)