Scomparsa di Giovanni Colosimo: il cordoglio e le reazioni

GIOVANNI COLOSIMO

ABRAMO: “CI HA LASCIATO L’ULTIMO GRANDE SAGGIO DELLA CITTA’, UN GRANDE UOMO, UN BENEFATTORE, UN MECENATE DELLA CULTURA  

“Un grande uomo, un benefattore, un mecenate della cultura e dello sport. Ci ha lasciato l’ultimo, grande saggio della città. Senza la sua intelligenza, la sua sottile ironia, soprattutto la sua immensa generosità, confesso di sentirmi smarrito. L’ho sempre avuto accanto, in tutti i momenti difficili. Bastava un suo sguardo, bastava una sua parola per farmi sentire più forte. L’ultimo suo “capolavoro” è stato il salvataggio della nostra squadra di calcio. Con discrezione, ma con determinazione e intuito, ha condotto per mano tutti noi verso il traguardo. E come dimenticare il suo sterminato amore per la cultura, per il nostro teatro Politeama, per la lirica, che lo ha portato a finanziare spettacoli che altrimenti non avremmo potuto permetterci?  Giovanni  Colosimo è stato tutto questo. Lo porterò per sempre nel cuore, assieme a mio padre Antonio, come insostituibile riferimento morale.”

Il sindaco Sergio Abramo, visibilmente commosso, ha voluto così rendere omaggio alla figura del cavaliere Giovanni Colosimo, storico imprenditore della città e della Calabria. Il primo cittadino ha annunciato che ai solenni funerali in Cattedrale ci sarà il gonfalone della città, schierato dagli agenti della Polizia locale.

“Ricordo con commozione – ha detto ancora il sindaco – la cerimonia dello scorso marzo, quando il Consiglio comunale, su mia proposta, gli conferì la cittadinanza onoraria. Giovanni mi disse che quello era stato uno dei giorni più belli della sua vita. Egli ha amato Catanzaro in maniera straordinaria. Abbiamo il dovere non solo di non dimenticarlo, ma di indicare la sua fulgida figura come esempio straordinario a tutte le nuove generazioni. Un uomo che si è fatto da solo e che ha raggiunto i più importanti traguardi nella vita e nella professione, sempre senza compromessi e sempre salvaguardando i suoi grandi valori”.

IL CORDOGLIO DI WANDA FERRO

Con la scomparsa di Giovanni Colosimo la nostra comunità perde un imprenditore  illuminato, figlio illustre di questa terra che con sacrificio, intuito e caparbietà è riuscito a creare un grande realtà aziendale, assicurando posti di lavoro e benessere a diverse generazioni di calabresi. Il cavaliere Colosimo è stato non solo un pioniere, ma un punto di riferimento per l’intero mondo imprenditoriale calabrese, un galantuomo il cui operato è stato sempre contraddistinto da una profonda saggezza, da una intelligenza acuta e da grande equilibrio, anche grazie alla presenza forte e discreta al suo fianco di una figura meravigliosa, quella della signora Ciana, sua compagna di vita. Nella sua visione lungimirante, Giovanni Colosimo ha saputo comprendere prima di tutti che il progresso economico del territorio non può essere disgiunto dalla sua crescita sociale e culturale, e anche per questo è sempre stato sensibile alle iniziative dirette in tal senso, non facendo  mai mancare il suo contributo al mondo dello sport – penso alla squadra di calcio ma anche al concorso ippico internazionale con cui abbiamo inaugurato il centro “Valle dei Mulini” –   e alla cultura, sostenendo ad esempio la crescita del Teatro Politeama, così come dell’orchestra provinciale la Grecìa. La sua testimonianza di vita resta un esempio capace di illuminare il cammino delle nuove generazioni.

IL RICORDO DEL SOVRINTENTENDE DEL POLITEAMA, GIANVITO CASADONTE

Si dice spesso degli uomini brillanti che hanno vissuto una vita straordinaria; mai, come nel caso di Giovanni Colosimo quest’affermazione è vera e calzante – afferma il sovrintendente del Teatro Politeama, Gianvito Casadonte – Figura dalle grandi qualità morali e professionali, ha saputo imporsi nel mondo dell’imprenditoria, compiendo notevoli sacrifici.  È stato amato dalla famiglia e dagli amici più stretti, però anche molto stimato da quanti hanno avuto, come il sottoscritto, il piacere di conoscerlo nel corso della sua lunga e meravigliosa vita. I successi nel mondo del lavoro lo hanno riportato, dopo decenni passati all’altro capo del mondo, nell’amata terra natale, la Calabria, in cui ha saputo imporsi all’attenzione e all’ammirazione di tutti per quanto fatto. Benefattore e mecenate, sempre attento alla crescita culturale di Catanzaro, favorita con importanti investimenti a sostegno dell’attività del Teatro Politeama, ha fatto incetta di titoli, come la laurea ad honorem, e riconoscimenti di grande prestigio, ricevendo anche la cittadinanza onoraria del capoluogo. Ecco perché, in un momento di comprensibile profondo dolore, il mio pensiero e l’affettuosa vicinanza vanno ai suoi familiari, “orfani”, come tutti noi, di una personalità di altissimo profilo.

IL CORDOGLIO DI #FAREPERCATANZARO

Esprimiamo a nome del gruppo consiliare e del suo capo gruppo Sergio Costanzo e del direttivo di #fareperCatanzaro il nostro personale e sincero cordoglio per la scomparsa del cavaliere Colosimo, e la nostra solidarietà per un dolore che sappiamo essere  così forte e profondo. E’ difficile immaginarlo non più accanto ai sui cari e alla nostra città alla quale tanto ha dato, ma l’affetto tenero e straordinario che sempre ha provato e dimostrato verso tutti, di sicuro, rende ciò resta di una separazione assai dolorosa un qualcosa di più sopportabile. Siamo certi che, proprio perché forte di quel suo “saper coltivare sentimenti e affetti”  non verrà mai dimenticato e resterà come esempio straordinario per le generazioni future.

IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO CATANZARO, PIETRO FALBO

La scomparsa del Cavaliere del Lavoro Giovanni Colosimo lascia un vuoto difficilmente colmabile. Un imprenditore illuminato con un alto senso etico della vita, uomo attento alle dinamiche del sistema economico, ma mai sganciato da quello sociale, dall’attenzione verso tutto ciò che creava le migliori condizioni per il benessere sociale. Giovanni Colosimo è probabilmente l’ultimo di una grande tradizione di imprenditori della nostra terra di tale importante spessore. Un esempio per le nuove generazioni e per chi vuole intraprendere percorsi lavorativi appaganti, riconoscibili e prestigiosi. Sono vicino insieme alla giunta di Confcommercio Catanzaro al dolore della famiglia.

LA FONDAZIONE ARMONIE D’ARTE RICORDA IL CAVALIERE COLOSIMO

“Anche il mondo della Cultura piange con commozione e tristezza la perdita del Cavaliere Giovanni Colosimo, uomo di grande intelligenza e sensibilità, imprenditore saggio, lungimirante e autentico amante dell’arte in una terra dove ció non é affatto usuale”. La Presidente della Fondazione Armonie d’Arte Chiara Giordano commenta così la scomparsa del Cavaliere Colosimo.

“Il suo amore per l’Opera Lirica lo aveva portato ad avvicinarsi alla Fondazione Armonie d’Arte e a manifestarle concretamente il suo favore in occasione delle rappresentazioni operistiche al Parco Scolacium, come per lo spettacolo di Carmen dello scorso agosto.

Conservo – afferma la Presidente Giordano – ricordi indelebili di alcune lunghe argute chiacchierate con il Cavaliere, dalle quali traspariva la sua grande passione per l’Opera  che seguiva con le figlie nei contesti nazionali più prestigiosi, e mi colpiva la lucidità dei commenti e delle valutazioni, cosí come l’apprezzamento per gli sforzi volti a portare nella sua terra allestimenti di valore, che incoraggiava e sosteneva”.

“A lui – prosegue ancora -, uomo che aveva un enorme bagaglio di esperienza e anche di conoscenza del sacrificio, non mancava la consapevolezza che lo sviluppo sociale ed economico, dunque la crescita autentica della sua Calabria, non poteva prescindere dallo sviluppo culturale, e per questo si spendeva concretamente. Una comprensione che faceva di lui, uomo di altri tempi, persona capace di incarnare insieme l’antico spirito mecenatico e il moderno management. Perdiamo con lui un compagno sensibile, aperto a condivisioni profonde; un interlocutore cordiale e affidabile; un vero Amico della Cultura. Alla famiglia un messaggio di profonda vicinanza e cordoglio da parte mia personale e del Consiglio tutto della Fondazione Armonie d’Arte”.

IL RICORDO DI PAOLO ABRAMO

“Bastava uno sguardo per capirsi. Una parola per comprendere un intero discorso. Giovanni Colosimo è stato un Amico, di quelli che ti porti nel cuore”. E’ quanto afferma Paolo Abramo, già Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro e, ora, Presidente Onorario del Cinema Teatro Comunale. “Un profondo affetto mi legava al Cavaliere. Il suo ricordo rimarrà vivo, non solo dentro me ma in tutti quelli che hanno avuto l’onore di conoscerlo, di viverlo, di lavorarci insieme. Il suo piglio deciso, la sua determinazione e passione, ne hanno fatto un grande imprenditore. Mi stringo al dolore dei suoi familiari. La città, l’intero territorio, subisce una grande perdita”.

IL CORDOGLIO DEL GRUPPO CONSILIARE E DEGLI ASSESSORI DI FORZA ITALIA 

“Con la scomparsa del cavaliere Giovanni Colosimo, Catanzaro e la Calabria perdono uno dei suoi figli più illustri, simbolo e testimone dell’imprenditoria di successo, un esempio di riferimento capace di coniugare l’impegno nel lavoro con la sensibilità culturale e l’impegno sociale. Rimarranno per sempre indelebili i ricordi legati alla giornata dello scorso 10 marzo quando il Consiglio comunale ha voluto conferire a Colosimo la cittadinanza onoraria, il massimo riconoscimento fortemente voluto da tutto l’assise che in quella giornata ha condiviso uno straordinario momento di crescita raccogliendo in eredità la significativa lezione di vita del cavaliere. La classe dirigente calabrese e le nuove generazioni di imprenditori avranno l’onere di tenere sempre vivo il ricordo di un grande uomo che fino all’ultimo con le sue azioni ha rappresentato l’esempio concreto di come la determinazione e l’orgoglio possano consentire di raggiungere straordinari risultati. A tutta la famiglia Colosimo rivolgiamo, quindi, i più profondi sentimenti di cordoglio e di vicinanza”.

CORDOGLIO PRESIDENTE NOTO PER LA SCOMPARSA DEL CAVALIERE COLOSIMO

Il presidente Floriano Noto e tutta la società del Catanzaro Calcio esprimono cordoglio per la morte del cavaliere Giovanni Colosimo. «Non è facile manifestare con poche parole – afferma il presidente Noto – il profondo dolore che ho provato nell’apprendere la notizia della morte del caro Giovanni al quale mi legava, in pratica da sempre, una sincera amicizia. Pur conoscendo le sue gravi condizioni di salute, ho sperato sino alla fine che potesse vincere anche questa battaglia, lui che era un tenace di natura, un combattente e per tutti noi imprenditori un modello da seguire per quella capacità, innata, di non demordere mai. La mia famiglia perde un interlocutore privilegiato, un punto di riferimento e soprattutto un amico; l’intera Calabria dice addio a un uomo illuminato, un saggio, capace di costruire una grande azienda in un territorio non semplice per fare impresa. Grazie davvero, Giovanni, per gli insegnamenti che ci ha dato, per la tua umiltà, per la tua presenza discreta ma determinate in ogni occasione. Anche per questa avventura chiamata “Catanzaro Calacio”, che abbiamo intrapreso assieme ai miei fratelli – conclude il presidente – ascoltando i tuoi consigli e i tuoi suggerimenti. Un caro abbraccio a tutta la tua famiglia che, certamente, saprà far tesoro della tua eredità di uomo e imprenditore, proseguendo il cammino che hai indicato».