Il Codacons diffida il Ministero e la Regione a garantire il diritto all’istruzione. Ecco la classifica regionale delle vaccinazioni al personale della scuola
Pesanti ritardi nella vaccinazione anti-Covid al personale scolastico che creano discriminazioni tra docenti e aumentano i rischi per studenti e famiglie. Lo denuncia il Codacons, che riporta i dati aggiornati ad oggi dell’Aifa e relativi alle vaccinazioni per categoria di cittadino.
Il report odierno informa che in Italia sono state somministrate oltre 6 milioni di dosi di vaccino contro il Covid. Di queste circa l’8,3% (497.381) sono state destinate al personale della scuola, ma analizzando i dati regionali si scopre che esistono differenze abissali sul territorio.
In Calabria, ad esempio, ad oggi sono stati vaccinati solo 274 insegnanti, solo la Liguria è riuscita a far peggio (173), situazione nettamente diversa rispetto alla Campania, in testa alla classifica con 75.394 vaccinazioni al personale scolastico, seguita dalla Puglia (68.087).
“E’ inaccettabile che docenti e personale della scuola subiscano ritardi così pesanti nella vaccinazione – si legge nella nota diffusa dal Codacons – L’incapacità di alcune regioni di garantire il piano vaccinale determina non solo discriminazioni per i lavoratori della scuola, ma finisce per avere gravi ripercussioni su studenti e famiglie che, a seconda della regione di residenza, subiscono una maggiore esposizione al rischio di contagio, violando le regole costituzionali che garantiscono parità tra tutti i cittadini”.
La diffida di Codacons
Intanto nei giorni scorsi proprio il Codacons ha notificato una diffida al Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Patrizio Bianchi, all’Ufficio Scolastico Regionale ed al Presidente facente funzioni Antonino Spirlì per risolvere al più presto il “caso Calabria”, sottolineando gli evidenti contrasti tra le ordinanze del presidente Spirlì e i Dpcm e di come questi impediscono agli studenti calabresi di seguire con continuità didattica le lezioni in presenza così come costituzionalmente e normativamente previsto.
“Riteniamo che a distanza di oltre un anno dalla proclamazione dello stato di emergenza, le inefficienze siano intollerabili” – sostiene Francesco Di Lieto. Proprio come il pressappochismo di chi, durante l’estate, in palese disprezzo di ogni precauzione evidenziava che l’unico rischio era quello di ingrassare e, invece di pensare a garantire un rientro in sicurezza nelle scuole, si preoccupava di garantire “gli spostamenti dei giovani”.
La classifica delle Regioni italiane
Di seguito la classifica delle Regioni italiane elaborata dal Codacons in base al numero di dosi di vaccino anti-Covid somministrate al personale scolastico (dato aggiornato all’11.3.2021): Campania: 75.394 Puglia: 68.087 Lazio: 57.652 Sicilia: 46.342 Toscana: 44.030 Emilia-Romagna: 42.451 Piemonte: 40.004 Veneto: 36.170 Abruzzo: 18.260 Lombardia 17.352 Friuli Venezia Giulia: 12.883 Trentino Alto Adige: 12.733 Umbria: 11.713 Marche: 7.990 Basilicata: 2.424 Molise: 1.884 Sardegna: 1.001 Valle d’Aosta: 564 Calabria: 274 Liguria: 173.