Questa mattina, presso la Cittadella Regionale, Cittadinanzattiva, con le Associazioni YOUrbanMOB e Aniti, ha presentato la prima edizione della Scuola di Riuso, un corso di formazione che si sviluppa a livello nazionale ma la cui prima sperimentazione avverrà in Calabria.
Oggi assistiamo al paradosso secondo il quale da un lato vi è una miriade di luoghi inutilizzati, privi di attività umane e dall’altro una domanda sociale di spazi molto forte. Domande che vanno dall’abitare, a luoghi per la socialità o attività economica, passando per quelle formative o di pubblico interesse.
L’Italia è disseminata di beni pubblici e privati abbandonati, i cosiddetti beni comuni. Ma affinché questi beni possano continuare a vivere e l’intera comunità possa goderne è necessario promuovere una gestione condivisa ed economicamente sostenibile in grado di produrre sviluppo economico e concrete opportunità di lavoro.
La partnership tra Cittadinanzattiva, YOUrbanMOB e Aniti consente di investire le conoscenze, le ricerche e le reti di relazioni necessarie nella creazione di una Scuola in cui formare nuove figure professionali competenti nel recupero e gestione dei beni abbandonati.
La Scuola nasce con lo scopo di fornire gli strumenti operativi ai cittadini, ai tecnici, agli amministratori per riusare direttamente tali spazi, per impiantare attività produttive, per svolgere servizi rivolti alla comunità.
L’obiettivo è quello di formare delle figure professionali in grado di recuperare e gestire dei beni inutilizzati in maniera economicamente sostenibile e socialmente utile, combinando un solido background normativo e amministrativo con altrettanto solide abilità imprenditoriali e manageriali. Un riuso dal basso rispondente alle necessità e ai desideri espressi dai cittadini individuati attraverso la partecipazione attiva e la co-progettazione.
La prima edizione della Scuola svilupperà un percorso formativo in quattro moduli tra il mese di settembre e il mese di dicembre, sarà itinerante e toccherà 4 diverse realtà calabresi, dalle università ai piccoli borghi passando per una fondazione museale. Il percorso si articola in lezioni teoriche e laboratori abbinata a visite full immersion nei territori che ospiteranno la scuola ed a sperimentazioni pratiche. Infatti ai partecipanti sarà chiesto di applicare le riflessioni teoriche apprese durante le lezioni alle proprie esperienze condividendo i risultati operativi.
L’evento è stato coordinato da Adriano Paolella di Cittadinanzattiva e ha visto presenti altri importanti ospiti tra cui R. Reggi dell’agenzia del Demanio, F. Rossi assessore alla pianificazione e F. Roccisano assessore al lavoro e politiche giovanili in Calabria.