Dopo “multopoli” sarebbe stato saggio tacere anziché cercare a tutti i costi di vendere fumo con dichiarazioni assolutamente incaute e risibili.
Non si comprende come mai il Gruppo Consiliare di Forza Italia ha risparmiato, nella sua reprimenda, il suo Assessore con delega alla Viabilità concentrando il solito “fuoco amico” sugli operatori della Polizia Locale e, per l’effetto, al Sindaco.
Ancora più incomprensibile la pretesa di “entrare a gamba tesa” sull’organizzazione del lavoro considerato che si arriva a criticare, ovviamente senza averne titolo, facoltà e diritto, il concreto impiego del personale.
E’ assolutamente ovvio che è finito nell’oblio il danno provocato al tempo delle “trasferte romane” (a buon intenditore!!!!!!!!). Mentre ancora é dei giorni nostri la manifestazione “non autorizzata” sul lungomare contro il governatore Oliverio.
Ma la cosa ancor più grave è che artatamente si omette di dire che per ben due volte à andata deserta la gara per la gestione dei carri attrezzi che ne ha impedito, ovviamente, il loro utilizzo durante la Naca, e non solo.
Oltre alle rituali contravvenzioni gli operatori che cosa avrebbero dovuto fare?
Ed a proposito della Naca e delle due gare andate deserte è spontaneo chiedersi se fosse stato possibile affidare, data l’urgenza, il servizio dei carri attrezzi direttamente e limitatamente all’evento.
Chissà se all’ Assessore è mai venuta questa idea.
O, potremmo aggiungere che da anni la funicolare (con annesso parcheggio) o il parcheggio del Politeama o di Bellavista sono inutilizzabili nel silenzio assordante degli abili osservatori di FI?
Risulta ulteriormente risibile l’assunto secondo cui sarebbe necessario “intervenire urgentemente affinché venga riportata a condizioni almeno minime di efficienza la gestione del traffico e della mobilità nell’ambito dell’organizzazione della Polizia Municipale” senza, però, indicare precisi fatti e circostanze che avrebbero abbassato la soglia di efficienza della passata gestione che è finita al vaglio della Magistratura con gli esiti noti a tutti.
Quello che non si comprende è l’atteggiamento di alcuni Consiglieri Comunali che, immaginando di vivere nel far west, si rendono protagonisti di vere e proprie sceneggiate napoletane non tollerando che vengano a loro contestate le condizioni minime legali che li abiliti all’uso istituzionale dello spazio pubblico, ci si riferisce, ad esempio, ad automezzi intestati a terzi e/o a pass semplicemente scaduti o, perfino, mai richiesti nella convinzione che il semplice status di amministratore abiliti ciascuno a fare ciò che è più consono.
Catanzaro non può avere zone franche dove qualcuno può immaginare di essere immune dall’applicazione della legge e la gestione del personale dell’Ente, di tutto il personale, appartiene ai Dirigenti e non agli amministratori di turno.
Al personale spetta il compito di fare semplicemente il proprio dovere e risponderne, in caso contrario, di fronte alla legge.
Consiglieri Comunali
Sergio Costanzo
Antonio Corsi