Sul trasferimento degli uffici del personale Asp da Lamezia Terme e Girifalco a Catanzaro, interviene il leader di #FarePerCatanzaro, e consigliere comunale di Catanzaro, Sergio Costanzo:
“Sul disposto trasferimento da locali di proprietà Asp verso stabili per cui bisognerà pagare di fitti a privati, come previsto dalla riorganizzazione messa in atto dalla dirigenza Perri., bisogna essere molto chiari, o gli uffici vengono spostati tutti su Catanzaro, oppure tutti rimangono dove sono. Non si possono certamente creare situazione di discriminazione o di privilegio tra territori. O rimangono a Lamezia Terme e a Girifalco, oppure devono essere trasferiti tutti nel capoluogo. Una disparità – ragiona Costanzo – che in ultima analisi si trasformerebbe in una penalizzazione dei servizi e dei diritti dei cittadini”. Dunque, per Sergio Costanzo, l’Asp deve assumere una posizione pubblica chiara e trasparente, “per evitare di produrre lacerazioni e divisioni tra territori e tra cittadini in un ambito, quello sanitario, percepiti giustamente tra i più importanti dagli utenti”. Riproposto a distanza di mesi, il trasferimento degli uffici del personale Asp, da Lamezia Terme e Girifalco, a Catanzaro, ha sollevato in questi giorni un vespaio di polemiche cittadine, sindacali e politiche tra opposti visioni. Tra chi difende il trasferimento e chi, invece, sottolinea l’illogicità e soprattutto lo spreco di risorse pubbliche, considerato tra gli altri motivi c’è che che gli uffici dovrebbero essere trasferiti in locali privati laddove l’Asp paga già da mesi dei canoni di affitto.
Consigliere Comunale Sergio Costanzo (#fareperCatanzaro)