Serra San Bruno si prepara al Giubileo 2025

certosa di Serra San Bruno
certosa di Serra San Bruno

In vista del Giubileo 2025, Serra San Bruno si prepara ad accogliere fedeli e turisti con una serie di eventi speciali, tra cui l’esposizione del busto di San Bruno nella storica chiesa Addolorata e mostre dedicate alla spiritualità e alla tradizione locale

SERRA SAN BRUNO (VV), 17 AGO 2024 – Il turismo religioso non è solo un’occasione per avvicinarsi alla fede, ma anche un’opportunità per scoprire nuove culture, instaurare relazioni e favorire il dialogo interculturale. Serra San Bruno, con la sua storica Certosa, rappresenta il fulcro di questo tipo di turismo in Calabria e si sta preparando con fervore al Giubileo del 2025, un evento di grande rilevanza per la comunità locale e per i fedeli di tutto il mondo.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con la Diocesi di Squillace, le Confraternite locali e la stessa Certosa, sta lavorando a un progetto ambizioso, pensato per accogliere non solo i fedeli ma anche gli emigrati che desiderano riscoprire le proprie radici. «Il turismo religioso è un settore fondamentale per la Regione Calabria, e Serra San Bruno è senza dubbio un’eccellenza in questo ambito», ha dichiarato il sindaco Alfredo Barillari.

Il sindaco Barillari ha sottolineato come, soprattutto dopo la pandemia, sia aumentato l’interesse per il turismo religioso, con un incremento significativo di visitatori stranieri e di emigrati che tornano per riscoprire la loro identità. Tra gli eventi di punta organizzati in vista del Giubileo, spicca l’esposizione del busto di San Bruno nella Chiesa Addolorata, un raro esempio di arte barocca. Questo sacro busto, solitamente custodito nella Certosa e esposto al pubblico solo due volte l’anno, sarà visibile fino al 17 agosto, offrendo ai fedeli un’occasione unica di devozione e contemplazione.

«Questo evento», ha affermato Barillari, «richiamerà migliaia di fedeli da tutta la Calabria, dal resto d’Italia e anche dall’estero». Un appuntamento che si preannuncia come un importante momento di incontro e di riflessione spirituale.

Oltre all’esposizione del busto, Serra San Bruno ospiterà numerose altre iniziative che arricchiranno l’esperienza dei visitatori. Tra queste, una mostra dedicata al restauro del busto nella Chiesa Addolorata, due processioni e un allestimento speciale al Museo della Certosa che esplorerà la paternità spirituale di San Bruno, visitabile dal 31 luglio al 13 ottobre. «Questa esposizione sta attirando un gran numero di turisti, molti dei quali scelgono di soggiornare a Serra San Bruno per diversi giorni, approfittando anche della bellezza naturale del luogo, ideale per il silenzio e la meditazione», ha aggiunto il sindaco.

Il crescente afflusso di visitatori sta portando benefici non solo spirituali, ma anche economici per il territorio. Le attività di ristorazione e ricettive, come hotel e bed and breakfast, stanno registrando un aumento delle prenotazioni, grazie anche all’attrattiva dei sapori autentici della cucina calabrese. «È un trend decisamente positivo», ha concluso Barillari, «che speriamo di consolidare. Serra San Bruno è davvero l’anima verde della Calabria».

Con queste iniziative, Serra San Bruno non solo si prepara ad accogliere i pellegrini del Giubileo, ma si conferma come un punto di riferimento per il turismo religioso in Italia, offrendo un’esperienza che unisce fede, cultura e natura in un equilibrio perfetto.