SOVERIA MANNELLI, 8 SETT. 2017 – Intelligence stazione metereologica di questo tempo e anima del Paese, la disinformazione è sempre un vantaggio per qualcun altro, la diffusione della cultura della sicurezza è centrale per la comunità nazionale. Sono queste alcune delle riflessioni che sono emerse nelle lezioni di Giuseppe Esposito, Vice Presidente del Comitato Parlamentare Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, e Angelo Tofalo, Componente dello stesso organismo che sono intervenuti sul tema “Intelligence e democrazia: i controlli parlamentari”.
I docenti sono stati introdotti nella Biblioteca “Michele Caligiuri” a Soveria Mannelli dal Sindaco della Città Leonardo Sirianni e dal Direttore dell’Università d’Estate sull’Intelligence Mario Caligiuri, che ha inquadrato l’iniziativa scientifica e culturale nell’ambito delle attività accademiche svolte e promosse dall’Università della Calabria dal 1999 ad oggi.
Numerose le domande rivolte ai relatori che hanno spaziato dalla sicurezza cibernetica al ruolo delle banche, dal rapporto attentati terroristici e flussi turistici alla disinformazione, dalle conseguenze dell’immigrazione al segreto di Stato.
“L’intelligence alla portata di tutti e come investimento culturale per il Paese”è stata la sintesi di Mario Caligiuri. Oggi pomeriggio si prosegue alle 18 con con Antonio Selvatici, docente del Master. in Intelligence all’Università Torvergata di Roma e Giuseppe Rao, Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che affronteranno il tema “Intelligence e globalizzazione: la nuova via della seta”. Domani concluderà il sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri su “Intelligence e magistratura: la collaborazione necessaria”, con la partecipazione del Rettore dell’Università della Calabria Gino Crisci e dal Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’ateneo calabrese Roberto Guarasci.