E’ stata una sesta edizione di “Bacchanalia” all’insegna del connubio tra storia, gusto e tradizione quella che si è svolta con successo nello scorso fine settimana a Tiriolo. L’appuntamento fisso dell’estate è stato frutto di un grande lavoro di squadra coordinato dalla Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci”, con la collaborazione dell’Associazione “Chiave di Sol”, curatrice della sezione artistica, e dell’associazione “Teura” che si è occupata dei momenti culturali.
Una lunga giornata che ha avuto inizio nella mattina con l’escursione naturalistica su Monte Tiriolo ed è proseguita con il consueto corteo nuziale di Bacco e Arianna, conclusosi con la lettura dell’editto del Senatus Consultum de Bacchanalibus. Un’importante testimonianza della presenza brettia a Tiriolo in epoca romana che oggi rappresenta soprattutto il codice identitario di una comunità che può costruire il suo futuro attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle proprie radici.
La serata è proseguita nel centro storico con l’esordio del progetto musicale “Cherophobia” della giovane Francesca Astorino ed il concerto degli Ondanomala, quintetto live/rock mediterraneo con Mimmo Crudo (da Il Parto delle nuvole pesanti) e Francesca Salerno (in arte Lady U). Per la conclusione di Bacchanalia sarebbe dovuto salire sul palco anche Piotta, tra le voci più conosciute della scena rap italiana, ma lo stesso artista, d’accordo con l’organizzazione, si è visto costretto ad annullare il live per problemi di sicurezza, non imputabili all’associazione promotrice, di cui sono state informate le autorità competenti. Piotta ha ringraziato comunque i ragazzi di Bacchanalia per l’accoglienza ricevuta, sottolineando l’importanza di manifestazioni di questo genere per una regione, come la Calabria, ricca di storie e tradizioni che meritano di essere valorizzate