CATANZARO-VIRTUS FRANCAVILLA:1-1 43’ Anastasi 80’ Infantino
CATANZARO (4-3-3): Nordi; De Giorgi (76 Puntoriere), Di Nunzio, Gambaretti (61’ Riggio), Sabato; Onescu, Van Ransbeeck (61’ Maita), Spighi (61’ Marin; Cunzi (54’ Infantino), Letizia, Falcone. A disposizione: Marcantognini, Cason, Riggio, Zanini, Nicoletti, Maita, Badjie, Marin, Valotti, Corado. Allenatore: Pancaro.
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi; Prestia, Maccarrone, Agostinone; Pino, Folorunsho (74’ Mastropietro), Monaco, Sicurella (92’ Di Nicola) , Albertini; Partipilo, Viola (25 Anastasi). A disposizione: Saloni, Colonna, De Toma, Arfaoui, Demoleon, Lugo Martinez, Rossetti, Madonia, Parigi,. Allenatore: D’Agostino.
Arbitro: Zufferli di Udine
Ammoniti: Van Ransbeeck (CZ) Maccarrone(VF) Letizia (CZ) Puntoriere (CZ) Albertini (VF) Maita (CZ)
Turno infrasettimanale al Ceravolo dove scendono in campo Catanzaro e Virtus Francavilla.
Mister Pancaro rivoluzione la squadra che aveva perso ad Andria: fuori Zanini, Nicoletti, Riggio Maita, Marin e Infantino e dentro De Giorgi, Sabato Di Nunzio, Spighi, Van Ransbeeck e Letizia, salvo poi nel secondo tempo riprorre quattro degli esclusi
Finisce con un salomonico pari che sicuramente accontenta la squadra pugliese che per lunghi tratti, specie nel primo tempo ha sofferto il Catanzaro che nella prima frazione di gioco ha avuto almeno 5 palle gol nitide per passare in vantaggio ed è stato punito dall’unica azione ospite con relativo gol di Anastasi, l’ex col dente avvelenato, , con la difesa giallorossa a fare da comparsa.
Nella ripresa i padroni di casa per buoni venti minuti sono stati alla mercè degli avversari che hanno sempre con Anastasi colpito un palo clamoroso al minuto 15. Da quel momento grazie ai cambi effettuati il Catanzaro ha ripreso ad attaccare e creare raggiungendo il pareggio.
Il primo tempo vede un Catanzaro che dopo venti minuti prende nettamente il comando delle operazioni e fa la partita dominando in lungo e in largo creando anche parecchio
Minuto 21 Falcone da fuori con Albertazzi che respinge l’insidia con difficoltà
Minuto 29 Cross di De Giorgi per Falcone che gira di testa con la palla che fa la barba la palo
Minuto 31 punizione di Letizia fuori di un niente
Minuto 40 Ancora Falcone di testa su angolo di Van Ransbeeck, colpisce la parte alta traversa
Minuto 42 Cross di Sabato per Letizia che gira di testa con la palla che va ancora fuori di pochissimo
Quando meno te l’aspetti invece va in vantaggio il Francavilla nella prima vera sortita in avanti al
Minuto 43 Anastasi, subentrato al minuto 25 a Viola, anticipa la difesa giallorossa ferma come le belle statuine e batte Nordi in uscita.
Il secondo tempo inizia con un Catanzaro nervoso fino all’inverosimile, incapace di costruire gioco e dopo aver fatto entrare Infantino al posto di uno spento Cunzi, Pancaro dopo che al
Minuto 15 Anastasi libera in area e batte a colpo sicuro colpendo il palo
Mister Pancaro effettua tre cambi per cambiare il corso della partita facendo entrare Maita, Marin e Riggio al posto di Van Ransbeeck che nel primo tempo non aveva demeritato, Spighi e Gambaretti entrambi in giornata negativa.
Il Catanzaro dopo questi cambi inizia a dominare in lungo e in largo e stringe d’assedio la squadra ospite che spesso è costretta a rifugiarsi in angolo.
Minuto 24 ancora un colpo di testa di Letizia con la palla che va fuori sempre di poco
Minuto 26 ci prova Onescu con un tiro cross, Albertazzi si rifugia in angolo
Minuto 36 Pareggio delle aquile calcio d’angolo di Marin e testa di Infantino e palle in rete
Ci sarebbe il tempo per vincerla la partita, ma mentalmente le aquile crollano e anche se creano qualcosa non riescono a pungere come dovrebbero e vengono irretiti dalla Virtus Francavilla che strappa un punto importante per la sua classifica al Ceravolo.
Un punto che se sarà importante lo si saprà al termine di tutte le partita della giornata, ma che comunque lascia l’amaro in bocca perché non ci si può trovare sotto di un gol dopo aver giocato tutto il primo tempo nella meta campo ospite controvento.
Purtroppo per l’ennesima volta la difesa deve recitare il mea culpa perché farsi prendere di infilata da un giocatore lento come Anastasi ce ne vuole, e meno male che l’ex assolutamente mai rimpianto poteva fare il bis.
FRANCESCO CAPICOTTO