Si è svolto all’Università della Calabria, il workshop previsto dalla tappa calabrese della Borsa dell’innovazione e dell’alta tecnologia. L’incontro sulla BIAT, dedicato all’ecosistema dell’innovazione in Calabria, è stato organizzato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Università della Calabria e con il Centro di Competenza ICT-SUD di Rende. Nel corso dell’evento, aperto al pubblico, esponenti delle istituzioni pubbliche e private, del mondo accademico ed imprenditoriale si sono confrontati sui temi dell’innovazione della tecnologia ed anche sul ruolo delle università nel ridurre le distanze tra il mondo della ricerca e quello delle imprese. Erano presenti delegati esteri da Canada, Corea, Francia e Svizzera.
La giornata organizzata all’Unical precede la terza edizione della BIAT, fiera utile a promuovere commercializzazione, trasferimento di tecnologia e partnership tecnico scientifiche, che si svolgerà il 2 e 3 marzo 2017 a Catania. A introdurre i lavori è intervenuto Franco Rossi, Assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica della Regione Calabria. “Porto i saluti del Presidente Mario Oliverio – ha detto Rossi – e della Giunta regionale. Abbiamo dato grande importanza al settore dell’innovazione. I progetti in essere sono: Calabria competitiva, Calabria Innova, Calabria Impresa e Calabria alta formazione. Il nostro impegno è definire regole e contorno del sistema innovativo. Le richieste di contributo molto superiori al budget previsto per il bando Progetti R&S testimoniano il coinvolgimento delle imprese calabresi”.
In seguito Paolo Praticò, Dirigente generale del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione Calabria e Autorità di gestione del Por Calabria 2014-2020, è entrato nel dettaglio per spiegare alla nutrita platea la Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Calabria (Smart Specialization Strategy Calabria – S3 Calabria). “La strategia regionale S3, richiesta dalla Commissione europea, rientra tra gli obiettivi di coesione. L’abbiamo costruita insieme agli operatori e agli stakeholder delle scelte condivise. Questo è stato possibile grazie alla piattaforma di discussione online e ai partecipati incontri in Cittadella”, ha spiegato Praticò. “È importante – ha aggiunto – spostare il focus sulle imprese e noi lo abbiamo fatto garantendo una governance partecipata della S3. Il quadro delle risorse è consistente, le aree di innovazione sulle quali stiamo lavorando sono molteplici: turismo e cultura, agroalimentare, logistica, ICT e terziario innovativo, smart manufacturing, ambiente”. Praticò si è soffermato, poi, sui risultati ottenuti dalle politiche di coesione del Por Calabria.
In particolare significativi sono i numeri dei bandi, a valere sull’Asse 1 e 3 del Por Calabria 2014-2020, rivolti alle PMI su ricerca, innovazione e competività dei sistemi produttivi. Praticò, in conclusione, ha spiegato che i prossimi bandi da pubblicare sul portale CalabriaEuropa si concentreranno sui Poli di innovazione, start up e spinoff e sul finanziare progetti “Seal of excellence”. Per potenziare la partecipazione alla Strategia intelligente ad aprile 2017 verranno inoltre avviate dalla Regione Calabria le Piattaforme tematiche, che intendono rafforzare la cooperazione tra i soggetti interessati, condividere proposte e diffondere buone pratiche tra gli operatori.