FROSINONE-CATANZARO: 32′ pt Lusuardi, 59′ Quagliata
Frosinone: Cerofolini; Oyono A., Monterisi, Lusuardi, Di Chiara; Koutsoupias (76’ Darboe), Bohinen, Koné; Partipilo (63’ Ghedjemis), Tsadjout (63’ Pecorino), Ambrosino (76’ Kvernadze). All. Greco. A disp: Sorrentino, Vural, Begic, Oyono J., Barcella, Darboe, Chichella, Bracaglia.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro (75’ Situm), Pompetti, Pagano, Pontisso (75’ Ilie), Quagliata; Iemmello, La Mantia (67’ Pittarello). All. Caserta. A disp: Gelmi, Borrelli, Ilie, Petriccione, Biasci, Seck, Maiolo, D’Alessandro, Coulibaly, Corradi, Situm.
Arbitro: Maresca di Napoli
Il Catanzaro, seguito da oltre 1500 tifosi, affronta il Frosinone per la sesta giornata di ritorno allo stadio Stirpe nella città ciociara. Mister Caserta deve fare a meno di Situm, Petriccione e Antonini, con i primi due in panchina. In attacco, l’allenatore giallorosso opta per il tandem La Mantia-Iemmello, mentre a centrocampo ritorna Pompetti.
Leandro Greco, allenatore del Frosinone, schiera tre dei quattro nuovi arrivi: Di Chiara, Bohinen e Koné, con Lucioni in panchina. Il Frosinone gioca con un 4-3-3, schierando Partipilo, Tsadjout e Ambrosino in attacco.
In campo ci sono molti ex: da Pigliacelli e Brighenti a Iemmello, da Di Chiara a Koutsoupias, da Monterisi ad Ambrosino, mentre Seck, altro ex, parte dalla panchina.
Il primo tempo si gioca sotto un diluvio, con i giallorossi che cercano di prendere il controllo del gioco, è Koné a spaventare le aquile dopo 13 minuti, con un gran tiro che sfiora il palo di destra di Pigliacelli. Brighenti, sugli sviluppi di un angolo, sfiora il vantaggio, ma Cerofolini respinge in angolo.
Il gioco prosegue con il Catanzaro che mantiene il possesso e conclude le azioni con numerosi cross di Cassandro dalla destra. A parte un’occasione in cui Iemmello sfiora il palo con un colpo di testa, i difensori frusinati riescono sempre a neutralizzare i tentativi avversari.
Si arriva alla mezz’ora quando Ambrosino, dalla sinistra, mette in area per Lusuardi, che colpisce di testa. Pigliacelli respinge la palla con i piedi, ma il rimpallo favorisce Lusuardi, che mette dentro per il vantaggio del Frosinone.
La reazione dei giallorossi non arriva e Ambrosino, dopo una lunga corsa, non riesce a raddoppiare. La mancanza di Petriccione a centrocampo si fa sentire nel Catanzaro, con il Frosinone bravo a coprire le linee di passaggio.
Il secondo tempo inizia con un gol annullato a Iemmello per un fuorigioco di pochissimo. Il gioco stagna, con i giallorossi che cercano di sbloccare la situazione. Ci riescono al 14′ quando Quagliata, al volo, si inventa un eurogol, infilando Cerofolini con un diagonale su cross di Pagano.
Iniziano i cambi: Caserta manda in campo Pittarello al posto di La Mantia. Prima Pagano e poi Pontisso sfiorano il gol, ma i loro tentativi vanno fuori, con quello di Pontisso che è particolarmente pericoloso.
I cambi proseguono, con Situm che sostituisce il stanchissimo Cassandro e, sorpresa, il nuovo arrivato Ilie al posto di Pontisso.
Grazie alle sostituzioni, e in particolare con l’ingresso di Kvernadze, i frusinati creano alcune opportunità per portarsi in vantaggio, ma manca lucidità in zona gol. Anche le aquile, nel finale, hanno due buone occasioni in contropiede, ma non riescono a concretizzare. La partita si conclude 1-1, dopo tre minuti di recupero.
Un buon punto per i giallorossi, che continuano la loro marcia verso la salvezza, obiettivo minimo stagionale. Forse, osando di più, la vittoria sarebbe stata possibile, ma a fine partita molti calciatori giallorossi erano visibilmente stanchi, quindi il pareggio risulta giustificato.
Venerdì le aquile affronteranno il Cittadella, che oggi ha vinto a Pisa, alle 20:30.
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