CATANZARO-CESENA 4-2
2’ Bonini, 10’ aut Pieraccini, 29’ aut Scognamillo, 39’ Iemmello, 67’ Cassandro, 69’ Antonucci.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini (89’ Antonini); Cassandro, Pagano, Petriccione, Pontisso (67’ Coulibaly), Quagliata (89’ Situm); Iemmello (81’ Biasci), La Mantia (57’ Pittarello). Allenatore: Caserta. A disposizione: Gelmi, Borrelli, Ilie, Brignola, Ceresoli, Seck, D’Alessandro.
CESENA (3-5-2): Klinsmann; Pieraccini (9’ st Francesconi), Prestia, Mangraviti; Ciofi, Berti, Mendicino (76’ Saric), Bastoni (25’ st Tavsan), Donnarumma (25’ st Celia); Shpendi (25’ st Antonucci), La Gumina. Allenatore: Mignani. A disposizione: Pisseri, Montalti, Saric, Piacentini, Valentini, Manetti, Coveri.
Arbitro: Galipò di Firenze.
Il Catanzaro batte 4-2 il Cesena e balza al quinto posto in classifica, al termine di una partita dominata che, dopo soli 10 minuti, sembrava già chiusa, con Bonini e un’autorete di Pieraccini che avevano indirizzato la partita a favore dei giallorossi.
Caserta, rispetto alla trasferta di Brescia, ha schierato Scognamillo al posto di Antonini, acciaccato, Pagano, protagonista di un’ottima partita al posto di Coulibaly, e, a sorpresa, La Mantia al posto di Biasci. Questo ha messo in difficoltà il Cesena, anche per le assenze a centrocampo di Adamo e Calò.
Il Catanzaro parte forte e Klinsmann, portiere del Cesena, è chiamato a una parata su un tiro calibrato di Iemmello. Su un angolo di Pontisso, Bonini stacca di testa e segna, portando i giallorossi in vantaggio. Le aquile insistono e, quando si aprono a ventaglio, diventano pericolose. Su un cross di Cassandro dalla destra, Pieraccini, nel tentativo di anticipare La Mantia, mette la palla nella sua porta. Siamo al minuto dieci e la partita sembra già decisa.
Il Cesena reagisce lentamente, approfittando di un vistoso calo di ritmo del Catanzaro, che entra in modalità gestione. Al minuto 27, Bastoni ha due occasioni per segnare, ma prima colpisce il palo e poi, tutto solo, manda la palla alle stelle. Il pericolo scampato non spaventa i giallorossi, che al minuto 29 subiscono gol: La Mantia perde un pallone a centrocampo, la palla finisce a Bastoni che effettua un cross radente, e Scognamillo, nel tentativo di anticipare La Gumina, devia la palla alle spalle di Pigliacelli per il 2-1.
Le aquile si scuotono e riprendono a macinare il gioco. Klinsmann salva su Pagano, ma nulla può su un colpo di testa di Iemmello, che porta il punteggio sul 3-1.
Il secondo tempo inizia con un Catanzaro che commette l’errore di non giocare, aspettando il Cesena, che però non crea pericoli. Tuttavia, su calcio da fermo, il Cesena diventa pericoloso e Mangraviti colpisce il palo al minuto 16, dopo che Caserta ha sostituito La Mantia con Pittarello e Pontisso con Coulibaly, mentre il Cesena ha inserito Francesconi al posto dello svagato Pieraccini.
Le aquile si scuotono e al minuto 22 Coulibaly recupera palla a centrocampo e lancia Quagliata, che serve Cassandro, il quale spinge in rete per il 4-1. Due minuti dopo, Berti lancia Antonucci, che, approfittando di un tocco errato di Bonini che mette fuori causa Scognamillo, segna il 4-2.
Assieme ad Antonucci, che aveva sostituito Shpendi, sono entrati Celia al posto di Donnarumma e Tavsan al posto di Bastoni.
Mancano 20 minuti più recupero, e il Cesena si porta nella metà campo del Catanzaro, creando qualche grattacapo alla difesa giallorossa, specialmente con Antonucci, che con un cross radente mette paura ai tifosi del Catanzaro.
Caserta cambia lo stanco Iemmello con Biasci, che sfiora il gol del 5-1 tirando alto da ottima posizione, mentre Klinsmann si supera su un tiro di Pagano.
La partita si conclude con la vittoria del Catanzaro, che ha disputato un ottimo primo tempo, annichilendo il Cesena. A questo punto, i play-off non sono più una chimera.
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