Salernitana-Catanzaro: 0-00
Salernitana (4-3-3): Sepe; Stojanovic, Bronn, Ferrari, Njoh; Maggiore, Amatucci (7’st Tello), Reine-Adelaide (21′ pt Soriano); Braaf (38’st Hrustic), Wlodarczyk (7’st Torregrossa), Verde. A disposizione: Fiorillo, Corriere, Gentile, Velthuis, Simy, Ruggeri, Gjiglione, Jaroszynski. Allenatore: Giovanni Martusciello
Catanzaro (4-2-3-1): Pigliacelli; Bonini, Scognamillo, Brighenti, Cassandro; Petriccione, Pompetti, Compagnon (27’st Coulibaly) , Koutsoupias (20’st Biasci), D’Alessandro (20’st Situm); Pittarello (36’st La Mantia). A disposizione: Dini, Piras, Turicchia, Antonini, Ceresoli, Seck, Buso, Volpe. Allenatore: Fabio Caserta Martusciello.
Arbitro Marinelli di Tivoli
Allo stadio Arechi di Salerno, davanti a un pubblico stimato in oltre 10.000 persone, di cui almeno 2.500 sostenitori giallorossi, si è disputato l’incontro valevole per la settima giornata di Serie B tra Salernitana e Catanzaro.
Fabio Caserta, allenatore dei giallorossi, ha dovuto fare a meno degli infortunati Situm, Iemmello e Pontisso, rinunciando anche a Biasci e Antonini. Ha schierato la sua squadra con un 4-2-3-1, con Cassandro, Scognamillo, Brighenti e Bonini in difesa; Pompetti e Petriccione a centrocampo; Compagnon, Koutsoupias e D’Alessandro sulle fasce, e Pittarello come unica punta.
Mister Martusciello, allenatore dei granata, ha schierato un 4-3-3 con Verde, Wlodarczyk e Braaf in attacco.
Il primo tempo è stato privo di emozioni, senza alcuna azione da gol significativa, a parte un tiro per parte. Il Catanzaro è apparso subito intenzionato a non subire reti, ma ha mostrato evidenti difficoltà nell’organizzare azioni offensive. Pittarello, isolato tra i difensori centrali della Salernitana, è stato neutralizzato da Ferrari, che, grazie alla sua maggiore fisicità, lo ha limitato. Inoltre, la squadra giallorossa ha commesso numerosi errori nei passaggi e ha mostrato molta insicurezza.
Il secondo tempo è stato ancora peggiore del primo, con il Catanzaro tutto rintanato in difesa per difendere il pareggio, mentre la Salernitana non ha creato occasioni fino all’83° minuto, quando, su un contropiede, Braaf si è presentato davanti a Pigliacelli, che ha compiuto una parata miracolosa. Sul successivo calcio d’angolo, il portiere ha deviato in angolo un colpo di testa di Maggiore.
Nel frattempo, Caserta aveva sostituito D’Alessandro e Koutsoupias con Situm e Biasci, e successivamente Pittarello e Compagnon con Biasci e Coulibaly.
Un punto che muove la classifica, ma che non risolve i problemi dei giallorossi, incapaci di costruire una vera manovra d’attacco. Tuttavia, la fase difensiva è stata ottima, considerando che la Salernitana aveva segnato 9 reti fino a quel momento, anche se aveva subito 10 gol, lasciando la sensazione che in attacco si potesse fare qualcosa di più.