Il governo centrale si appresta ad emanare le norme per individuare gli esuberi nelle aziende partecipate dei trasporti, il decreto ministeriale all’art. 25, comma 1, D.lgs n. 175 del 2016, recante la disciplina, prevede la formazione degli elenchi regionali del personale dichiarato in esubero nelle società partecipate tutto ciò è in fase di dirittura di arriva!!
Vedremo cosa accadrà alla nostra azienda, nelle more di ciò dobbiamo solo registrare che in data 21 u.s. cè stato il tavolo di concertazione tra USB ed il management AMC, ha prodotto ancora incertezze e delusione sulla gestione ammnistrativa dell’azienda- di fronte ai precisi rilievi posti dalla USB, l’azienda si è riservata di verificare per poi agire. (!) Vedremo se e quanto verrà fatto su tematiche che i dipendenti AMC conoscono benissimo: personale inidoneo, visite mediche, turnazione ecc.. la sensazione generale è che a breve i dipendenti AMC subiranno pesantemente le conseguenze negative prodotte, probabilmente con l’avallo dell’ente proprietario, ovvero il comune di Catanzaro, visto che le scelte fatte ha messo l’azienda su un percorso negativo irreversibile avallando nomine improponibili in altre aziende o di cui non ricordiamo esperienze nel settore della mobilità.
La concretezza che abbiamo registrato dopo la riunione è che ci troviamo con:- un settore tecnico amministrativo obeso, uno movimento-esercizio anoressico, i conti che velocemente ritornano a non quadrare. Peccato!!! Con tutto ciò che non più di un anno fa; bontà del sindaco e di quel consiglio ricapitalizzarono per 1,5 milioni di euro la AMC per scongiurarne il fallimento. Tutto dilapidato …… Da tempo l’azienda trascina su e giù mezzi che gridano pietà, taluni dipendenti adibiti a mansioni non definite e verificabili, forse arriveremo a discutere di piante organiche in questa azienda sempreché non servano ad individuare qualche esubero!!! servizi…a perdere, vedi funicolare – un tira a campare !!. Tutto male? Noooo!!. Chi avrà l’ardire di gestire AMC all’indomani di regolare bando di gara pubblico relativo al tpl, già realtà dilagante in tutta Italia, si troverà con -un personale conducente amministrato “alla buona “ altamente produttivo per chilometri percorsi giornalmente, -un tasso di malattia\turni bassissimo, abilità e competenza nella conduzione dei mezzi oggettiva. Oltre a ciò, evidenziamo all’utenza catanzarese come la regione Calabria obbligata da un quadro normativo nazionale, sta rivisitando urgentemente il settore, con tagli su tagli, versamenti regionali ritardati e decurtati. ASSTRA, l’associazione delle aziende tpl pubbliche paventa cancellazione di servizi e pagamenti ritardati al personale.
Ed alla AMC invece di parlare di lavoro, di competenza e professionalità interne all’azienda continua a preferire dare incarichi a gente esterna per far piacere alla nostra cara e nostrana politica locale, lontani anni luce dal considerare l’utenza i nostri interlocutori privilegiati ….si continua a mettere la polvere sotto il tappeto.