Il sindaco Sergio Abramo, il direttore della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, e il coordinatore del Gruppo comunale di volontariato di Protezione civile, Pierpaolo Pizzoni, hanno presentato “Catanzaro sicura: conoscere per prevenire”, l’indispensabile libretto che riassume i comportamenti da tenere e le aree da raggiungere in caso di mareggiate, terremoti o alluvioni.
Il vademecum riassume e facilita la consultazione del Piano comunale di Protezione civile, strumento redatto dall’amministrazione comunale del Capoluogo: Catanzaro è il primo centro calabrese ad aver aggiornato al 2016 il suo Piano.
Nel corso della presentazione di “Catanzaro città sicura”, che verrà diffuso in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della città dai volontari del Gruppo comunale Prociv, sono intervenuti anche il direttore del Centro sociale di volontariato (Csv), Stefano Morena, l’amministratore delegato di Gastone Crm, Graziano Bitetti, e il funzionario della Prefettura di Catanzaro, Luigi Bigagnoli, che ha realizzato il logo del Com1 di Protezione civile insieme agli architetti Pileggi e Giannotti.
“Gli interventi attuati in materia di protezione civile sono un orgoglio di questa amministrazione – ha affermato Abramo -, che ha attivato un Gruppo comunale di volontari numeroso e realmente presente sul territorio e ha puntato sulle nuove tecnologie per aumentare la diffusione dei servizi di allerta alla cittadinanza. È belle vedere crescere un settore che abbiamo fatto partire praticamente da zero e che a breve potrà avvalersi – ha aggiunto il sindaco – dell’implementazione dei livelli di base di protezione civile interamente finanziati dalla Regione”.
“Catanzaro – ha proseguito Tansi – è un punto di riferimento per gli altri Comuni calabresi essendo il primo centro regionale ad avere aggiornato il proprio Piano di Protezione civile. Su questo fronte Catanzaro è una città pilota che ha dimostrato grande professionalità e responsabilità avviando un percorso che ci consentirà, entro il 31 gennaio, di riunire su un unico sito internet tutti i Piani aggiornati di Protezione civile della Calabria, rendendoli fruibili a ogni cittadino”.
Il direttore del Centro sociale di volontariato, Stefano Morena, ha sottolineato come questa esperienza del vademecum “Catanzaro sicura” “sia finalizzata alla divulgazione e alla creazione di nuovi strumenti informativi che rappresentano un patrimonio concreto per la città e si inseriscono perfettamente in tutte le attività di sostegno della rete di volontariato che persegue il Csv”.
Bitetti, amministratore delegato di Gastone Crm, ha illustrato praticamente le funzionalità del sistema di allerta in tempo reale “City user”, evidenziando “l’universalità e la velocità di un sistema di comunicazione utilissimo per la popolazione”. L’app “City user” è scaricabile gratuitamente sugli smartphone con sistema operativo Apple, Android o Windows.
Bigagnoli, inoltre, ha spiegato lo scopo che l’ha mosso a realizzare, insieme agli architetti Pileggi e Giannotti, il logo del Com1 di Protezione civile, “che non è un semplice logo, ma uno strumento identificativo che uniforma a uno standard europeo di riconoscimento i volontari e i funzionari della Protezione civile nazionale”.
Sono intervenuti anche Amedeo Colacino, presidente di zona Lions distretto 108 YA, e Alessandro Tassoni, presidente dell’alert team del Gruppo emergenza “Rupe ventosa” (Geruv). Il coordinatore del Gruppo comunale Prociv, Pizzoni, sottolineando l’importanza di “uno strumento comunicativo indispensabile com’è il libretto Catanzaro sicura”, ha ringraziato il presidente del Csv Luigi Cuomo e gli altri soggetti, anche privati, che hanno contribuito alla realizzazione del vademecum: lo stesso Centro sociale di volontariato, i club Lions della IX circoscrizione, il “Camper club Due mari”, la sezione calabrese dell’Associazione nazionale Disaster manager. Hanno collaborato anche il Geruv e l’associazione “Civilino”.