Veraldi, Fare per Catanzaro: “Snaturalizzato il centro storico”

Veraldi Fare per Catanzaro

Da sempre le caratteristiche peculiari e la fisionomia delle città hanno coinciso con il centro storico ed i suoi abitanti.

Questo ormai non si può più dire di Catanzaro, il cui cuore storico ha subito in maniera più esponenziale rispetto al resto della città in pochi decenni un’emorragia demografica ed economica così forte da averne minato, forse per sempre, l’aspetto.

Basti dire che i residenti complessivi della città sono passati da 100 mila a circa 90 mila (di cui qualche migliaio extracomunitario) e che quelle che un tempo erano botteghe caratteristiche si sono trasformate in locali abbandonati, empori cinesi, rivendite di kebab o distributori automatici.

Questo fenomeno di snaturalizzazione è stato accentuato dalle politiche miopi, inefficaci ed inadeguate delle varie amministrazioni cittadine, con a capo quella dell’attuale Sindaco Abramo, che hanno preferito utilizzare i pochi finanziamenti che non sono stati revocati per negligenze per la realizzazione di opere inutili. Da alcuni anni, inoltre, le strade della Catanzaro storica, che un tempo brulicavano di vita quotidiana, sono state racchiuse in una ZTL da sempre contestata, se non odiata, da commercianti e residenti, che si sono ritrovati quasi subito in un ghetto deserto per 350 giorni all’anno!

Anche l’attuale amministrazione guidata dal grande Abramo, da quando si è insediata, ha fatto ben poco per rimediare agli errori del passato, limitandosi a finanziare solo qualche sporadica manifestazione culturale di un approssimazione assoluta o abbellimento estetico, che non sono riusciti ad invertire il declino del centro storico. Questo nonostante le periodiche rivendicazioni di un ruolo guida per il rilancio del Città capoluogo. Evidentemente il sindaco ed i suoi assessori non si rendono conto o non capiscono che se una città perde la propria impronta originaria non può sperare di rivestire un ruolo di primo piano per il territorio circostante, per il semplice fatto che un’azione efficace e duratura nel tempo non può prescindere dalla difesa di quelle che sono le peculiarità economiche e sociali locali.

Si crea così un circolo vizioso dal quale è sempre più difficile uscire e che vede come uniche vittime non solo quei pochi coraggiosi che ancora cercano di rimanere attaccati alle proprie radici, ma l’intera città ed il suo circondario.

Stefano Veraldi

#fareperCatanzaro