Il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, diretto da Adele Bonofiglio, promuove un ciclo di incontri dedicati all’arte contemporanea, nell’ambito dell’esposizione Artificialia, che dal 29 luglio del 2017 è posta in dialogo con la collezione permanente del Museo.
Il primo incontro è previsto il 22 settembre 2017 (ore 10.30) ed è rivolto principalmente alle scuole medie e/o superiori; durante l’incontro gli studenti potranno confrontarsi direttamente con il curatore Simona Caramia e con gli artisti Giuseppe Negro e Fabio Nicotera.
Il 23 settembre 2017 (ore 11.00 e 17.00) sono previsti due incontri; il pubblico potrà dialogare con alcuni artisti che racconteranno delle loro ricerche.
Il 1° ottobre (ore 11.00 e 17.00), in occasione della prima domenica d’ottobre con ingresso gratuito nei musei, si propone una visita guidata dell’esposizione della durata di circa un’ora, a cura di Simona Caramia.
L’esposizione, fruibile sino al 24 settembre 2017, è inclusa nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Info sull’esposizione
Per la III ª edizione di FRAC Festival (29 – 30 luglio 2017), è stata allestita una sezione di arti visive negli spazi del Castello Normanno Svevo – Museo Nazionale Archeologico di Vibo Valentia. Intitolata Artificialia, a cura di Simona Caramia, l’esposizione vede coinvolti sedici artisti: Andreco, Mattia Casalegno, Carmela Cosco, Francesca De Fazio, Alessandro Donato, Raffaele Fiorella, Marco G. Ferrari, Salvatore Insana, Denise Melfi, Giuseppe Negro, Fabio Nicotera, Tommaso Palaia, Maria Pia Picozza, Carlo Michele Schirinzi, Antonio Tolomeo, Zeroottouno. Con le loro opere, gli artisti hanno ricreato all’interno della collezione permanente del Museo, ed in dialogo serrato con essa, l’atmosfera suggestiva delle Camere delle Meraviglie italiane, unendo scienza e natura, i due poli del sapere antico, rileggendoli attraverso la materia e i materiali dell’arte; accostando “oggetti stravaganti” come reperti archeologici, cimeli di viaggio, elementi naturali modificati, atomi di spazio, scorci di galassie, pregevoli manufatti, elementi organici e non, intrappolati sotto vetro o dentro colle.
Il Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”di Vibo Valentia è afferente al Polo Museale della Calabria, diretto da Angela Acordon