“Signor Presidente del Consiglio, Presidente della Giunta e assessori, stampa e pubblico presente, desidero rivolgere un saluto ed un ringraziamento per l’accoglienza che mi avete riservato”. Sono queste le parole con cui Wanda Ferro ha esordito oggi in consiglio regionale.
L’ex candidata alla presidenza si è insediata dopo l’approvazione della convalida da parte dell’assemblea regionale e ha aderito al gruppo Misto.
Subito dopo ha ringraziato in particolare il presidente Irto e l’ufficio di Presidenza per la celerità con cui è stata data esecuzione alla sentenza del Tar che l’ha vista entrare in assemblea. A cederle il posto è stato Giuseppe Mangialavori, eletto nella lista Casa delle libertà.
“Il Governatore della Calabria, Mario Oliverio – ha detto Ferro – è stato il mio avversario in campagna elettorale, ed è nelle regole del gioco; peccato che lo sia stato anche dopo quando la giunta si è costituita in giudizio contro la mia elezione. Ci sono voluti due anni di attesa per vedere riconosciuto il mio sacrosanto diritto a sedere in questi banchi, ma la mia esperienza è cosa di poca importanza rispetto al diritto dei calabresi di avere un futuro, il diritto dei giovani di sperare in un posto di lavoro, il diritto di una buona sanità, di scuole sicure, di un mare pulito, delle nostre meraviglie valorizzate e non offese”.
“Ecco, sarò qui a vigilare, a contribuire, a proporre se lo riterrò opportuno, ad oppormi ogni qualvolta sarà necessario – ha aggiunto Ferro – oggi è il primo giorno di scuola e c’è ancora tanto da imparare”.