Testo diramato alla stampa da Wanda Ferro:
Il successo straordinario di Mario Occhiuto a Cosenza, arrivato al termine di una campagna elettorale accompagnata dall’entusiasmo e dalla partecipazione di migliaia di cittadini, premia i risultati tangibili ottenuti dalla sua amministrazione, e boccia sonoramente le manovre di palazzo e gli inciuci di potere consumati sulla pelle di una città che ha mostrato la sua reazione in maniera eclatante ed intelligente, dando fiducia alla buona politica anziché all’antipolitica. Allo stesso modo è innegabile che la vittoria del centrodestra al primo turno a Cosenza rappresenta un forte e per nulla inaspettato segnale di bocciatura del presidente della Regione Mario Oliverio e della sua azione amministrativa, contrassegnata in quest’anno e mezzo da molte chiacchiere e da pochi fatti. Oliverio ha messo la faccia in questa campagna elettorale, nella sua Cosenza, e ha perciò potuto constatare come sia ormai evaporato l’ampissimo consenso ricevuto alle regionali. Nonostante sulla sua affollata quanto già sgangherata nave si siano affrettati a salire, accolti con tutti gli onori, personaggi che senza alcun ritegno girano di porto in porto cercando di intercettare il vento giusto.
Peccato che questi personaggi siano un po’ come quelle donne che, nelle vecchie storie di mare, con la loro lussuriosa seduzione creano tensioni tra la ciurma portando sfortuna e disgrazie all’intera nave. In fondo il giusto destino per chi, evidentemente abbagliato dal potere fine a se stesso, non ha voluto accettare una sfida di grande civiltà democratica: quella di rifiutare i transfughi e chi considera la politica non come impegno al servizio del cittadino, ma come luogo del mercimonio e della spregiudicatezza morale.
La dura lezione arrivata da Cosenza dovrebbe fare riflettere il governatore e i rappresentanti del Pd calabrese e richiamarli a scelte di responsabilità nei confronti dei cittadini. Se continueranno ad eclissarsi continuando come se nulla fosse accaduto, dimostreranno tutto il loro disinteresse nei confronti dei cittadini calabresi che hanno esaurito da tempo i bonus di fiducia da concedere. Faccio i complimenti a Mario Occhiuto, e ringrazio tutti i candidati del centrodestra scesi in campo a Cosenza e nelle altre realtà calabresi, a partire da Crotone dove Antonio Argentieri Piuma, con il suo progetto civico che ha saputo coinvolgere tante positive realtà del mondo produttivo, professionale e sociale insieme alla buona politica, ha ottenuto un buon risultato, tenuto conto della situazione di grande difficoltà da cui proveniva il centrodestra nel capoluogo pitagorico, segnata da polemiche e divisioni che il nostro elettorato non ama e punisce inesorabilmente.
Purtroppo i soli tre mesi di commissariamento non sono stati sufficienti a recuperare il terreno perduto, e certamente subito dopo il ballottaggio si dovranno individuare dei referenti sul territorio capaci di rappresentare il partito in maniera adeguata e di lavorare in maniera costruttiva.