Un nuovo anno scolastico in Calabria: il ritorno in classe degli studenti e la sfida della trasformazione sociale per il futuro della regione
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, oggi sono tornati in classe gli studenti calabresi, un totale di 254.495 giovani che intraprendono il loro percorso educativo. Tra le cinque province della regione, è Cosenza a vantare la popolazione studentesca più numerosa, con ben 88.959 alunni iscritti alle scuole locali. Seguono Reggio Calabria, con 73.298 studenti, e Catanzaro, con 46.504. Chiudono la lista Crotone e Vibo, con rispettivamente 24.490 e 21.244 alunni.
L’importanza dell’istruzione è stata sottolineata dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, che ha rivolto un messaggio ai ragazzi e a tutto il personale scolastico. Ha sottolineato che la scuola rappresenta un vero laboratorio per una trasformazione collettiva, un luogo dove le idee, i sogni e le speranze possono convergere in un progetto condiviso di umanizzazione. Questo progetto dovrebbe collocare al centro la relazione educativa come autentica strategia per generare un pensiero nuovo, basato sul rispetto reciproco, la giustizia e l’equità.
Iunti ha sottolineato anche la necessità di una nuova considerazione per la Calabria, che può essere raggiunta solo attraverso la riduzione del divario esistente nei risultati di apprendimento rispetto alle regioni del Nord e l’ampliamento delle opportunità per i giovani di realizzarsi nella propria terra d’origine. Ha enfatizzato come la passione per la scuola debba sostenere gli sforzi di tutti di fronte ai cambiamenti e alle sfide. La scuola dovrebbe essere vista come un luogo d’incontro in cui si impara a esercitare la propria democrazia culturale attraverso la mediazione educativa delle diverse discipline. Qui, si apprende a coniugare emozioni e razionalità, a esplorare spazi di libertà e opportunità realizzative, sempre nel rispetto e nell’accettazione dell’altro.
Il ritorno in classe degli studenti calabresi non è solo un evento annuale, ma un passo cruciale per il futuro della regione stessa. L’educazione è la chiave per superare le sfide socioeconomiche e culturali, e i giovani calabresi sono il tesoro che può trasformare la Calabria in una comunità più prospera e inclusiva.
In questo contesto, i genitori, gli insegnanti e l’intera comunità dovrebbero sostenere e ispirare gli studenti calabresi nel loro percorso educativo, aiutandoli a diventare cittadini responsabili e portatori di cambiamento positivo per la loro regione e per l’intera nazione.
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