Un tributo all’Illustre docente di chimica organica naturale da Calabria Magnifica. Nel 1980, il professor Renzo Rossi divenne ordinario di Chimica organica all’Università della Calabria
PISA, 5 OTT 2023 – La triste notizia della scomparsa del professor Renzo Rossi, eminente docente di Chimica delle sostanze organiche naturali presso l’Università di Pisa, ha gettato nell’ombra la comunità accademica e scientifica. La notizia della sua dipartita è stata riportata dal quotidiano La Nazione, lasciando un vuoto insostituibile nell’ambito della chimica organica.
Il professor Renzo Rossi, dopo una breve e implacabile malattia, ci ha lasciato. Il suo funerale si terrà oggi, giovedì 5 ottobre, nella maestosa chiesa di Santa Caterina, nel cuore di Pisa. La sua carriera eccezionale, caratterizzata da un impegno instancabile nell’ambito della ricerca scientifica e dell’insegnamento, lascerà un segno indelebile nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Il professor Rossi è stato autore di oltre 200 articoli scientifici di grande rilevanza, che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione della chimica delle sostanze organiche naturali. La sua passione per la ricerca lo ha reso un punto di riferimento nell’ambito accademico, e la sua conoscenza è stata condivisa con generazioni di studenti che hanno avuto il privilegio di seguirne le lezioni.
Non solo un eccellente docente e ricercatore, ma anche un membro attivo di numerose associazioni scientifiche, il professor Rossi ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della chimica organica. Il suo impegno nella divulgazione scientifica e nella promozione della ricerca ha fatto sì che la sua eredità sia destinata a perdurare nel tempo.
La sua storia accademica è stata straordinaria sin dall’inizio. Il professor Renzo Rossi si laureò con lode in Chimica presso l’Università di Pisa nel 1960, sotto la guida del professor Piero Pino, allievo del premio Nobel Giulio Natta. Nel 1969 divenne assistente ordinario presso la facoltà di Scienze, e due anni dopo ottenne la libera docenza in Chimica organica.
La sua carriera lo portò a ricoprire incarichi di crescente responsabilità presso l’Università e la Scuola Normale Superiore. Nel 1980, il professor Rossi divenne ordinario di Chimica organica all’Università della Calabria, ma il richiamo dell’ateneo pisano lo riportò nel 1982, dove mantenne la cattedra di Chimica dei composti organici naturali fino al suo meritato pensionamento.
Oltre all’insegnamento, il professor Rossi ha svolto un ruolo fondamentale come affidatario del corso di Chimica organica dal 1988. Nel 1999, l’Università ha riconosciuto il suo eccezionale contributo conferendogli l’Ordine del Cherubino.
La sua influenza non si è limitata alla sua cattedra universitaria. Il professor Rossi ha fatto parte del comitato editoriale della Gazzetta Chimica Italiana e di riviste di Entomologia Agraria. Inoltre, è stato un membro attivo dell’International Organization for the Biological Control of Noxious Animals and Plants, partecipando a numerosi convegni, pubblicazioni ed eventi scientifici.
La sua intensa attività di ricerca ha prodotto oltre 200 articoli scientifici di alto livello, numerosi articoli di revisione, capitoli di libri e monografie. Il suo impegno per l’avanzamento della conoscenza nella chimica organica naturale ha aperto nuove strade per la scienza e ispirato giovani scienziati in tutto il mondo.
Oggi, mentre ci congediamo dal professor Renzo Rossi, lo facciamo con gratitudine per il suo contributo eccezionale alla scienza e alla formazione di generazioni di scienziati. La sua eredità continuerà a illuminare il cammino della ricerca scientifica, e il suo spirito vivrà nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La comunità scientifica perde un grande uomo, ma il suo lascito rimarrà indelebile.