Calabria: 12 milioni per 100 borse di specializzazione medica

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Calabria: 12 milioni per 100 borse di specializzazione medica per rafforzare la formazione e la qualità dell’assistenza sanitaria, con 77 borse destinate all’Università Magna Graecia di Catanzaro e 23 all’Università della Calabria

La Regione Calabria ha deciso di dare una spinta senza precedenti alla formazione medica specialistica, annunciando un investimento di 12 milioni di euro per il prossimo anno accademico. Questo significativo finanziamento permetterà di ampliare il numero di borse di specializzazione medica, con l’obiettivo di migliorare il sistema sanitario regionale e supportare il percorso professionale dei giovani medici.

In particolare, 100 nuovi posti saranno creati presso le due principali università calabresi: 77 borse saranno allocate presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e 23 presso l’Università della Calabria di Cosenza. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha confermato che questo investimento rappresenta un impegno mai visto prima, con l’intento di rafforzare la qualità della formazione medica e accademica nella regione.

“Grazie a questo significativo sforzo economico, gli atenei calabresi potranno inserire nuovi specializzandi nei reparti di medicina, contribuendo così al potenziamento del nostro sistema sanitario”, ha dichiarato Occhiuto. “La nostra collaborazione con le università è essenziale per costruire una Calabria in grado di valorizzare le proprie risorse e le eccellenze locali, puntando sui nostri giovani talentuosi.”

L’obiettivo di questo intervento è duplice: da un lato, migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria attraverso la creazione di competenze specialistiche locali; dall’altro, cercare di trattenere i migliori talenti nella regione, evitando così la “fuga dei cervelli” verso altre aree. Occhiuto sottolinea che investire nel capitale umano equivale a investire nel futuro della Calabria, puntando su un’istruzione di alto livello e su opportunità concrete per i giovani professionisti.

Questo investimento rappresenta una pietra miliare nella strategia regionale per il rafforzamento del sistema sanitario e accademico, offrendo nuove prospettive e speranze a molti giovani aspiranti medici e contribuendo allo sviluppo e alla crescita della Calabria.