La regione Calabria stanzia 8 milioni per il ‘Voucher caro scuola’: 500 euro agli studenti delle superiori per sostenere le famiglie e contrastare la dispersione scolastica
È stato avviato il nuovo bando regionale “Voucher caro scuola”, una misura che mette a disposizione borse di studio da 500 euro ciascuna per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado in Calabria, riferito all’anno scolastico 2023/2024.
L’iniziativa, presentata con il Decreto dirigenziale n. 19124 del Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità, è stata illustrata come un tassello fondamentale del Programma Regionale Calabria Fesr-Fse+ 2021-2027. L’obiettivo è duplice: sostenere economicamente le famiglie a basso reddito e garantire agli studenti più vulnerabili l’accesso alle risorse essenziali per l’istruzione, contrastando al contempo l’abbandono scolastico.
“La scuola è il cuore pulsante della nostra società – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Maria Stefania Caracciolo –. Con questa iniziativa confermiamo il nostro impegno affinché nessuno studente calabrese venga lasciato indietro”.
Secondo quanto riportato dall’ufficio stampa della Giunta regionale, il bando rappresenta un passo significativo verso una Calabria più inclusiva, attenta ai bisogni delle famiglie in difficoltà. “Con questa misura intendiamo ridurre le disuguaglianze e promuovere l’inclusione sociale – si legge nella nota ufficiale – fornendo un aiuto concreto per affrontare i costi legati all’istruzione, come libri di testo, materiali didattici e strumenti digitali”.
Il fondo, che conta su una dotazione complessiva di otto milioni di euro, prevede l’erogazione di contributi forfettari del valore di 500 euro ciascuno. Destinatari sono gli studenti in possesso di cittadinanza italiana, europea o extraeuropea (con regolare permesso di soggiorno), che nell’anno scolastico 2022/2023 hanno frequentato un istituto di istruzione secondaria di secondo grado pubblico in Calabria.
Le famiglie interessate dovranno dimostrare un reddito ISEE non superiore a 15.748,78 euro.
La misura punta non solo a offrire un supporto economico immediato, ma anche a ridurre la dispersione scolastica e a promuovere pari opportunità. Tra i benefici attesi c’è la possibilità di alleggerire l’impatto dei costi scolastici sui bilanci familiari, garantendo al tempo stesso un futuro educativo migliore per gli studenti in difficoltà.
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