Studenti protagonisti della quarta Giornata regionale della Scuola, voluta dalla Regione Calabria per portare all’attenzione dell’opinione pubblica le potenzialità dei giovani talenti che crescono nelle scuole, con performance artistiche e workshop in cui vengono illustrati i progetti più complessi elaborati in diverse discipline nel corso dell’anno scolastico. Secondo il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Rita Calvosa, al Teatro Politeama di Catanzaro assieme all’assessore regionale alla Pubblica istruzione Maria Francesca Corigliano, “in Calabria il vero problema è l’interruzione degli studi al termine del percorso scolastico da parte dei ragazzi, che poi vanno via dalla loro terra”. “Ho incominciato a verificare i punti di forza e di debolezza della scuola in Calabria. Nei tavoli di natura istituzionale – ha proseguito Calvosa – avrò modo di confrontarmi per trovare con le altre istituzioni soluzioni condivise ai problemi della scuola. I problemi sono quelli di cui si sente parlare quotidianamente, dall’edilizia ai trasporti per arrivare alle mense: problematiche che sono diffuse e che però in una regione come la Calabria possono vere un peso maggiore. Ma – ha sostenuto il direttore dell’Ufficio scolastico regionale – sono certa che, attraverso una corretta collaborazione istituzionale, magari con il tempo tutte le problematiche possono essere superate”. Secondo Maria Rita Calvosa, infine, “in Calabria il vero problema e’ l’interruzione degli studi al termine del percorso scolastico da parte dei ragazzi, che poi vanno via dalla loro terra. Per questo ritengo che, attraverso la sua offerta formativa, la scuola debba lavorare in modo da coniugare istruzione e lavoro e contribuire così – ha concluso – a trattenere i ragazzi in Calabria”.
Per l’assessore Corigliano “in Calabria le istituzioni ci sono e sono pronte a confrontarsi per migliorare insieme e rafforzare la funzione della scuola all’interno della società”. “Stiamo lavorando – ha aggiunto – al dimensionamento scolastico: la novità è che abbiamo deliberato in Giunta – ed e’ ora all’esame della terza Commissione del Consiglio regionale – la modifica delle linee guida della rete scolastica. La Regione può incidere solo per un aspetto, quello del mantenimento dei punti di erogazione, cioè degli istituti, all’interno dei piccoli Comuni. Siamo consapevoli delle difficoltà dei piccoli Comuni, per questo – ha ricordato l’assessore Corigliano – abbiamo scelto di sostenere misure di contrasto allo spopolamento, come la riduzione del numero minimo di alunni che consentirà, dal prossimo anno, di mantenere i plessi aperti nei Comuni, prevedendo deroghe particolari poi per i Comuni montani o per i Comuni per i quali è più forte la necessità di preservare la legalità”.
Durante la manifestazione, alla quale erano presenti molte autorità, tra le quali anche l’assessore all’Istruzione del Comune di Catanzaro Concetta Carrozza, si sono susseguite una serie di performance – presentate da Enzo Colacino e Maria Marino – messe in scena dagli studenti in rappresentanza di vari istituti del Capoluogo.
L’orchestra IC di Girifalco ha eseguito l’inno di Mameli e quello d’Europa; l’IIS Petrucci – Ferraris – Maresca ha reso omaggio a Mimmo Rotella attraverso la proiezione di un video; i ragazzi del Liceo Classico Galluppi hanno interpretato la poesia di Pasolini “Al di là degli occhi azzurri”, mentre l’IC Catanzaro Nord Est ha presentato un video sulle attività didattiche della Scuola in Ospedale con la lettura di un’esperienza vissuta da un’alunna.
Arte, musica e balletti ancora con l’IIS Fermi, l’IC Pascoli, l’IC Casalinuovo e l’IC Don Milani di Catanzaro. Ci sono stati anche momenti di valorizzazione delle minoranze linguistiche grazie al contributo dell’IC Sabatini di Caraffa, l’IC Botricello, l’IC S. Eufemia e l’IC Petrona’. La giornata, arricchita dal buffet preparato dagli studenti dell’Alberghiero di Botricello e Taverna, si è conclusa con la consegna di alcune targhe da parte della Regione a una serie di dirigenti scolastici in quiescenza: Maria Eugenia Basile, Giovanna Macrillò, Rita Pasqualina Paone, Teresa Romano, Giuseppina Letizia Voci, Rosanna Bilotti, il già vicario dell’USR Calabria, Giuseppe Mirarchi.