Contest per 10 startup ideate da studenti del Grimaldi-Pacioli di Catanzaro: l’8 giugno se ne discute all’Auditorium Casalinuovo

auditorium Casalinuovo
auditorium Casalinuovo

Per la prima volta in Italia, una scuola superiore diventa incubatore di 10 startup con l’obiettivo di sviluppare lo spirito di iniziativa imprenditoriale fin da più giovani e superare lo stereotipo di un sud assistenzialista e senza futuro. A rendersi promotore dell’iniziativa, l’I.T.E Grimaldi-Pacioli di Catanzaro, diretto da Grazia Parentela, che ha attivato un innovativo percorso per le competenze trasversali e l’orientamento dal titolo “Economie e Trasformazioni digitali”. Il progetto ideato da Gaetano Mancuso, docente referente per l’alternanza, e da Rosario Nisticò, innovation manager, è stato patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, guidato da Ivan Cardamone. Il percorso ha registrato la collaborazione dell’Università La Sapienza, dell’Umg di Catanzaro, l’Unical di Cosenza, dell’Università di Genova, imprenditori e startup.

Docenti universitari, esperti del mondo del lavoro e dell’impresa, hanno garantito un’intensa attività propedeutica di approfondimento su tematiche quali: digital economy, green economy, legal economy e silver economy. A conclusione del programma di studio, gli alunni del Grimaldi-Pacioli – affiancati da imprese di Confindustria Giovani – hanno dato vita a 10 startup che si confronteranno in un contest finale, previsto all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro per domani martedì 8 giugno, alle ore 9.

I ragazzi si sottoporranno all’esame di una giuria, composta esclusivamente da imprenditrici, che valuterà tutte le proposte di business plan e assegnerà premi alle prime 3 classificate. All’iniziativa saranno anche presenti incubatori d’impresa per favorire l’eventuale realizzazione delle idee innovative delle startup.