“Noi e voi ragazzi abbiamo il dovere di rinnovare con forza il ricordo delle migliaia di caduti per un’Italia sempre più unita e sempre più libera”. Sono le parole con le quali il maestro orafo Michele Affidato ha accolto nel proprio showroom il Questore di Crotone, Massimo Gambino, il Capo Gabinetto della Questura Ugo Nicoletti, il Dirigente Zana Vitetti, Mons. Pancrazio Limina e diversi studenti del capoluogo.
Anche quest’anno Affidato ha accettato con grande entusiasmo di ospitare in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che si celebrerà il 4 novembre, le divise storiche della Polizia di Stato. “Possiamo considerare queste divise – ha aggiunto Affidato – a tutti gli effetti importanti pezzi di Storia del nostro Paese, simbolo di legalità e di servizio per la nostra Italia. Tutti noi siamo chiamati ad essere custodi di questi valori”. Grande interesse e curiosità per gli alunni e per i loro insegnanti che si sono trovati ad ammirare da vicino le divise, che rimarranno in mostra presso lo showroom fino al prossimo 4 novembre, che ripercorrono in senso simbolico la storia della Polizia di Stato.
“In questa occasione – ha commentato invece il Questore di Crotone Massimo Gambino – abbiamo voluto dare un segnale di apertura, soprattutto al mondo dei giovani sulla legalità in tutti i suoi aspetti. Abbiamo avuto l’ospitalità del maestro Affidato, nel cuore della nostra città. Quelle che sono in mostra sono due divise: la prima risale addirittura al 1888 ed è della Polizia Marittima, mentre la seconda è un po’ più recente e risale al 1960. Il 4 novembre è un’occasione utile per rinnovare ancora una volta il nostro impegno insieme alle altre Forze dell’Ordine del Paese. Gli errori accaduti nel passato – ha aggiunto il Questore – non devono più ripetersi, soprattutto quando si parla di guerra. Voi ragazzi dovete puntare al senso civico che vi permette di alzarvi e andare avanti”.
Presenti gli alunni dell’Istituto comprensivo di Papanice, di cui è dirigente scolastico Franco Rizzuti: “Siamo grati al maestro Affidato e al Questore, anche perché difficilmente avremmo visto queste divise. La scuola deve essere testimone del passato per non commettere gli errori fatti e costruire un futuro migliore”.
Un pensiero è stato offerto anche da don Pancrazio Limina, Cappellano della Polizia di Stato. “Indossare un abito – ha detto – significa avere una missione. Quella della Polizia è grandissima perché protegge, garantisce la nostra libertà, pace e convivenza. Il loro motto è “Esserci sempre”. E in effetti ci sono, nel loro compito non solo di repressione ma soprattutto di accompagnamento”.