Investimenti mirati per migliorare l’assistenza agli studenti in Calabria
Nell’ambito del suo impegno a migliorare l’istruzione e il benessere degli studenti, la Regione Calabria ha annunciato con orgoglio il lancio di un progetto pilota nazionale mirato all’individuazione precoce e alla presa in carico degli studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento (DSA). La vice presidente della Giunta con delega all’istruzione, Giusi Princi, ha condiviso con entusiasmo questa importante iniziativa, evidenziando il successo dell’incontro propedeutico che ha preceduto il lancio ufficiale del progetto.
Il progetto ha visto la partecipazione dei direttori generali delle Asp provinciali calabresi, insieme alla coordinatrice regionale, Maria Bernardi, dirigente del Dipartimento salute, e ai direttori sanitari e ai referenti delle Asp che saranno coinvolti nelle attività di supporto alle scuole.
Giusi Princi ha sottolineato l’importanza di affrontare i disturbi specifici di apprendimento scolastico, come la dislessia, la disgrafia e la discalculia, poiché non solo hanno un impatto significativo sulle relazioni sociali degli studenti, ma sono anche molto diffusi nella regione. Su una popolazione scolastica complessiva di 228.733 alunni tra i 6 e i 18 anni, ben 11.500 sono studenti che presentano un disturbo specifico dell’apprendimento, ma solo circa 3.600 di loro sono in possesso di una certificazione specifica.
Per affrontare questa sfida, la Regione ha stanziato oltre 1 milione di euro nella prima fase del progetto, cui si aggiungeranno ulteriori 6 milioni di euro destinati ai successivi 5 anni nell’ambito del progetto ‘Scuola e Sanità’. Questi fondi sono stati utilizzati per potenziare le risorse professionali dei servizi sanitari territoriali, con un piano di assunzione che include neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti e assistenti sociali.
Sono state contrattualizzate ben 74 nuove professionalità da parte delle Asp, tra cui 15 neuropsichiatri infantili, 28 psicologi, 28 logopedisti e 3 assistenti sociali. In ogni distretto sanitario delle singole Asp, come Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia, saranno costituite squadre di supporto alle istituzioni scolastiche. Queste squadre multidisciplinari, composte da psicologi, logopedisti e neuropsichiatri infantili, garantiranno un rapido percorso diagnostico e di presa in carico degli studenti, con accesso agevolato ai servizi.
La vice presidente Giusi Princi ha concluso affermando che l’incontro è stato altamente proficuo e operativo, con una definizione chiara dei presupposti operativi e organizzativi per garantire un accesso gratuito ai servizi sia alle scuole che alle famiglie. Ha ringraziato caldamente la coordinatrice Maria Bernardi, i direttori generali delle Asp Antonello Graziano, Antonio Battistini, Lucia Di Furia, Simona Carbone e tutto il personale amministrativo e sanitario per il loro prezioso contributo a questo importante progetto. Ha anche annunciato che saranno fornite ulteriori indicazioni alle istituzioni scolastiche per illustrare le fasi operative del percorso, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente le famiglie in questo processo di miglioramento dell’istruzione.
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