Giornata del fanciullo: Catanzaro in festa per i diritti dei bambini

Giornata del fanciullo
Giornata del fanciullo

Durante la settimana dei diritti del fanciullo, le scuole primarie della provincia di Catanzaro hanno ospitato attività educative e creative organizzate dai consultori familiari

Nell’ambito della settimana dedicata ai Diritti del Fanciullo, i Consultori Familiari dell’ASP di Catanzaro hanno organizzato una serie di attività simboliche nelle scuole primarie della provincia, in collaborazione con vari istituti scolastici locali. Questo evento ha sottolineato l’importanza dei diritti inviolabili dei bambini e ha ricordato che tali diritti non sono garantiti per sempre, come dimostrano le difficili condizioni in cui molti minori vivono nel mondo.

Durante la giornata, i bambini delle scuole coinvolte hanno partecipato attivamente attraverso emozioni, pensieri e giochi simbolici. Attraverso l’arte e la musica, gli studenti hanno potuto esprimere la loro visione sui diritti, sia acquisiti che negati, come il diritto alla libertà, alla famiglia e all’inclusione.

I consultori di Catanzaro, Catanzaro Lido, Soverato, Chiaravalle, Badolato e Girifalco hanno coinvolto gli alunni dell’Istituto comprensivo “Pascoli-Aldisio”, dell’Istituto comprensivo “Vivaldi” plesso porto di Catanzaro, dell’Istituto comprensivo “Mario Squillace” di Montepaone, dell’Istituto comprensivo Chiaravalle 2, dell’Istituto comprensivo “Scopelliti” di Girifalco e dell’Istituto comprensivo di Borgia-sezione San Floro.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai bambini partecipanti, al corpo docente, ai dirigenti scolastici, al SAI di Badolato, al Consiglio Italiano Rifugiati (CIR) e a tutti gli operatori dei Consultori Familiari. Questi ultimi offrono servizi gratuiti integrati con la rete degli enti locali e gli organismi territoriali, supportando singoli individui, donne, bambini, adolescenti, giovani adulti e famiglie. Per una migliore offerta sanitaria, i Consultori garantiscono anche prestazioni specialistiche su impegnativa, assicurando una “presa in carico globale” della persona.