Un inno di felicità nel cortile dell’Ospedale
CATANZARO, 22 DIC 2023 – Nella magica cornice del cortile esterno dell’Ospedale Ciaccio-De Lellis, la luce scintillante della generosità e della solidarietà ha illuminato il cuore di chi è costretto ha trascorrere le festività lontano dai propri cari. La manifestazione “Gli Sposi Promossi” ha trasformato la grigia routine ospedaliera in un palcoscenico di emozioni e sorrisi, regalando momenti di gioia a chi si trova immerso nella battaglia contro la malattia durante il periodo natalizio.
Il direttore dell’Unità operativa di Ematologia, Marco Rossi, ha espresso la sua soddisfazione nel vedere realizzarsi l’obiettivo della manifestazione. Con entusiasmo ha dichiarato: “Siamo qui per regalare sensazioni bellissime. Le cure non si limitano a un percorso sanitario, ma abbracciano l’umanizzazione, un elemento fondamentale nel trattamento dei pazienti.”
La scena, illuminata da talentuose alunne e alunni dell’Istituto Superiore De Nobili, guidato dal dirigente scolastico Angelo Gagliardi, ha regalato un’esperienza unica. Gagliardi, esprimendo la sua soddisfazione, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Abbiamo pensato a questa rappresentazione del laboratorio teatrale con una rivisitazione dei Promessi Sposi che porta tanta gioia. Il nostro Liceo, orientato alle scienze umane, rafforza relazioni e socialità, trasmettendo un grande messaggio di solidarietà e comprensione verso le sfide degli altri, creando momenti necessari per far vivere le persone.”
L’iniziativa ha preso vita grazie alla preziosa collaborazione dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria “Renato Dulbecco” e del direttore dell’Unità operativa di Ematologia, Marco Rossi, dimostrando che attraverso la sinergia tra il mondo della sanità e quello dell’istruzione si possono creare momenti di condivisione e gioia che vanno oltre la semplice cura fisica. In questo nobile sforzo, “Gli Sposi Promossi” hanno fatto brillare la speranza, regalando un prezioso regalo di amore e allegria in un luogo in cui ogni sorriso conta doppio.