Dopo la pausa forzata a causa della pandemia, il Treno della Memoria, uno dei più importanti percorsi educativi in Italia che accompagna gli studenti e le studentesse nella visita ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau, si rimette in viaggio.
Parteciperanno all’esperienza del Treno, che ha ottenuto il riconoscimento dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, il Patrocinio del Parlamento Europeo, della Camera dei Deputati e del Ministero per le Politiche Giovanili e che non è un semplice viaggio o una gita scolastica, ma un vero e proprio ‘pellegrinaggio laico’, anche ventisei studenti del Liceo scientifico Siciliani, accompagnati dalla prof.ssa Raimonda Bruno, responsabile del progetto, e dal prof. Danilo Russo.
Grande la soddisfazione del Dirigente scolastico del Siciliani, Filomena Rita Folino, e del Consiglio di Istituto in tutte le sue rappresentanze, a partire dal presidente Dott. Luciano Conforto, fortemente convinti della necessità di far ripercorrere ai giovani i sentieri del passato, per contribuire alla formazione di cittadini e cittadine attenti al tema dei diritti umani e consapevoli dell’importanza delle scelte di ciascuno, affinché la memoria non sia solo un esercizio di stile da manifestare in occasione di alcune ricorrenze, ma diventi carburante per la costruzione di una società libera dal seme della discriminazione.
Già nel gennaio del 2020 gli studenti del Siciliani avevano partecipato al Treno della Memoria, definito dagli stessi come un’esperienza di vita indimenticabile e straordinariamente formativa.