Grammatica italiana: ‘Qual è’ o ‘Qual’è’? La guida definitiva
Nel vasto panorama dell’italiano contemporaneo, una questione linguistica che ha suscitato dibattiti e dubbi è l’uso corretto di “qual è”. Spesso, si assiste all’impiego di “qual’è” con l’apostrofo, ma è davvero questa la forma adeguata?
La chiave per risolvere questo dilemma risiede nell’analisi della struttura della frase. La grafia corretta è “qual è”, senza l’apostrofo, poiché non si tratta di un caso di elisione, bensì di troncamento. La forma completa, “qual”, esiste autonomamente, distinguendosi da casi in cui l’apostrofo giustificato dall’elisione è appropriato.
La grafia “qual’è”, nonostante la sua diffusione, è da considerarsi scorretta in quanto la parola “qual” non subisce alcuna elisione, ma è troncata rispetto alla sua forma completa. È interessante notare che l’uso di “qual’è” con l’apostrofo è riscontrabile nella letteratura del passato, anche in opere relativamente recenti.
A titolo di esempio, possiamo citare il celebre passo tratto da “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi: “Qual’è il piacere che volete da me?”. In questo caso, l’autore adotta la forma con l’apostrofo. Un altro esempio significativo si trova nelle pagine di “Ricordi di un impiegato” di Federigo Tozzi: “Do un’occhiata alla casa e capisco qual’è la camera”.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la forma corretta è “qual è”, come stabilito dalle regole grammaticali vigenti nell’italiano contemporaneo. Inoltre, va precisato che la stessa regola si applica anche al passato: “qual era” si scrive senza apostrofo.
Un punto di incertezza potrebbe sorgere nel caso di “qual’erano”. Qui, l’apostrofo è giustificato, poiché deriva dalla combinazione di “quali erano” con l’elisione di “quali”. Pertanto, in questa specifica situazione, l’apostrofo è ben fondato dal punto di vista grammaticale.
In conclusione, per evitare ambiguità e rispettare le regole della lingua italiana contemporanea, è consigliabile adottare la forma “qual è” senza l’apostrofo. Chiarezza e precisione nella scrittura contribuiscono a una comunicazione efficace e rispettosa delle norme linguistiche.
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