La scuola guidata dalla dirigente Mirella Pacifico ha concluso un’interessante unità formativa in sinergia con l’Uciim Mirto – Rossano
MANDATORICCIO (CS), 30 MAG 2021 – <<Quando insegniamo, insegniamo al cervello. L’obiettivo di formare/informare gli insegnanti su alcune azioni fondamentali su come il cervello elabora o meno i dati in arrivo>>. Sono soltanto alcuni presupposti del lavoro realizzato dall’Istituto comprensivo di Mandatoriccio, nella strutturazione dell’unità formativa nei confronti dei propri docenti. Un’operazione certosina, strutturata dalla scuola guidata dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, durante la quale gli insegnanti si sono sistematicamente approcciati con validi formatori, capaci di trasferire le proprie conoscenze, grazie alle ottime doti comunicative e alle competenze professionali relative alle tematiche trattate. Il lavoro dell’unità formativa, dal titolo: “Teaching and evaluating with the brain in mind” (Insegnare e valutare con il cervello in mente) si è svolto in collaborazione con la sezione Uciim Mirto-Rossano.
Il compito di relazionare è toccato ai formatori incaricati Teresa Ting, docente UniCal, nonché esperta in neuroscienze, Barbara Riccardi, maestra, ambasciatrice teacher Global prize, unica docente italiana 2016 e Giacomo Timpanaro, pedagogista, esperto formatore Uciim. Ha preso parte a un incontro, realizzando uno sketch, anche l’attrice-autrice teatrale Sara Valerio.
L’intera azione formativa è nata dall’esigenza sia di migliorare l’apprendimento degli alunni che di effettuare una valutazione altamente formativa. <<La maggior parte dei risultati della ricerca sulle neuroscienze cognitive – ha spiegato la professoressa Ting – sostiene la progettazione di processi di apprendimento incentrati sullo studente più attivo e interattivo>>. Questo corso ha incoraggiato gli insegnanti a riflettere <<su come progettare strategie per fondere insieme modi diversi di ‘gestire le informazioni’, verso la realizzazione di una didattica efficace e capire l’importanza di selezionare gli argomenti essenziali per non ‘sovraccaricare’ il cervello dell’alunno>>. Sono stati valutati diversi mezzi e strumenti disponibili per far sì che si attui un apprendimento significativo.
L’intero corso ha offerto una serie di input, fra cui la possibilità di riflettere su come progettare strategie per fondere insieme modi diversi di ‘gestire le informazioni’, verso la realizzazione di una didattica efficace; fornire strumenti e indicazioni per una valutazione formativa; concordare nuove modalità di valutazione più aderenti alle fasce di età degli alunni.
Il percorso formativo si è sviluppato in 26 ore, di cui 12 ore di attività sincrona, con 4 workshop online di 3 ore ciascuno, e 14 ore di attività asincrone.
Teresa Ting ha dato delle tracce di lavoro che i docenti hanno sviluppato in gruppo, privilegiando quella inerente la relazione tra l’apprendimento e le emozioni, dal testo di Goleman “L’intelligenza emotiva”. Barbara Riccardi e Giacomo Timpanaro hanno interagito con i docenti attraverso interessanti attività laboratoriali sul tema della valutazione, rispettivamente, nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado.