L’Istituto Comprensivo Nord Est Manzoni celebra l’inclusività educativa con un focus sulla scuola in ospedale e l’impatto trasformativo dell’educazione personalizzata
L’Istituto Comprensivo Nord Est Manzoni ha recentemente ottenuto visibilità nazionale attraverso la partecipazione alla trasmissione di Rai Uno, “Uno Mattina”, dove ha messo in evidenza il notevole impegno dedicato alla realizzazione della scuola in ospedale. Questo evento ha coinvolto figure chiave come il Dirigente Scolastico, il Prof. Giulio Comerci, l’insegnante Teresa Mengani e la dottoressa Melissa Malucelli, appassionata sostenitrice dell’inclusione e firmataria della legge 517.
Il Preside, Prof. Comerci, ha ritenuto opportuno esprimere il suo ringraziamento all’insegnante Teresa Mengani per aver offerto all’Istituto Comprensivo la possibilità di presentarsi al pubblico e, prima di introdurre la discussione, ha sottolineato con eloquenza l’importanza dell’istruzione inclusiva. Ha evidenziato come la scuola in ospedale vada oltre le barriere fisiche, creando un ambiente educativo che offre opportunità ai giovani studenti che affrontano sfide legate alla salute. La sua partecipazione ha conferito alla trasmissione un tocco di leadership ispiratrice.
Teresa Mengani, durante la trasmissione, ha fornito dettagli chiari sulla metodologia adottata dalla Scuola in Ospedale, evidenziando l’adattabilità e l’attenzione personalizzata offerta agli studenti. Ha condiviso storie toccanti di progressi e successi degli studenti, sottolineando come la passione e la dedizione degli insegnanti possano trasformare le sfide in opportunità di crescita.
La dottoressa Melissa Malucelli, psicologa e psicoterapeuta di fama, ha arricchito ulteriormente la discussione con la sua prospettiva personale sull’impatto della scuola in ospedale. Ha descritto il ruolo vitale svolto dalla scuola nel fornire sostegno emotivo e cognitivo ai giovani pazienti, rendendo tangibile l’effetto positivo che la Scuola in Ospedale ha sulla vita di coloro che ne beneficiano.
Durante il servizio, è emerso il forte impegno della scuola nel fornire opportunità educative anche a coloro che si trovano in situazioni di disagio dovute alla malattia. La Scuola in Ospedale è stata descritta non solo come un luogo di apprendimento, ma anche come un rifugio che favorisce la continuità dell’istruzione, promuovendo il recupero e la socializzazione degli studenti durante il periodo di degenza. L’adattabilità delle metodologie didattiche e l’importanza di personalizzare l’insegnamento per soddisfare le esigenze specifiche degli studenti ospedalizzati sono stati evidenziati.
Durante la trasmissione, sono stati discussi anche temi cruciali come la collaborazione tra insegnanti, personale medico e famiglie per garantire un ambiente educativo completo. Il Preside ha enfatizzato l’importanza della sensibilizzazione sulla realtà della Scuola in Ospedale e ha invitato la Comunità a partecipare attivamente nel sostenere queste iniziative.
L’entusiasmo e il sostegno della comunità sono emersi chiaramente nel corso della trasmissione. Il pubblico ha risposto con affetto e interesse, dimostrando che la consapevolezza sulla Scuola in Ospedale è cruciale per garantire il suo successo continuato e per ispirare altri a sostenere cause simili.
In conclusione, la partecipazione dell’Istituto Comprensivo Catanzaro Nord Est Manzoni a “Uno Mattina” è stata un trionfo collettivo. Il Preside, Prof. Comerci, l’insegnante Teresa Mengani e la Dottoressa Melissa Malucelli hanno unito le loro voci per trasmettere un messaggio di speranza, dedizione e inclusività. La scuola in ospedale non solo fornisce istruzione, ma diventa un baluardo di supporto emotivo e sociale per gli studenti che affrontano sfide straordinarie.
L’esperienza ha sicuramente lasciato un’impronta duratura, contribuendo a promuovere una consapevolezza più ampia sulla scuola in ospedale e sottolineando l’importanza di offrire educazione a tutti, indipendentemente dalle circostanze. Questo è un esempio tangibile di come l’educazione possa essere un veicolo di speranza anche nei momenti più bui.