“Potrebbe essere la prima volta che una scuola superiore svolge il ruolo di spin-off di startup” con queste espressione il dott. Rosario Nisticò, innovation manager, ha indicato l’ambizioso obiettivo del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, presentato oggi all’Istituto Tecnico Economico “Grimaldi-Pacioli”, diretto dalla prof.ssa Grazia Parentela.
Il dott. Nisticò ha evidenziato come l’idea progettuale, elaborata insieme al prof. Gaetano Mancuso (referente per l’alternanza) ed ai professori Annamaria Cardamone ed Alessio Pantusa, sia nata come sviluppo delle tematiche del Catanzaro Legal Economy.
Attraverso la metodologia utilizzata nell’iniziativa culturale (caratterizzante il Grimaldi-Pacioli e giunta alla VI edizione) viene proposto un approfondimento sull’influenza reciproca tra le varie economie, il relativo impatto sul sistema Paese e la dipendenza dai processi di digital transformation.
I ragazzi dello storico istituto acquisiranno la dimestichezza su tematiche quali: digital economy, green economy e silver economy grazie ai una serie di incontri con docenti universitari, esperti del mondo del lavoro e dell’impresa.
Non a caso alla presentazione è intervenuta la dott.ssa Antonia Abramo, presidente di Confindustria giovani, anche in rappresentanza dell’avv. Aldo Ferrara che ha assicurato la collaborazione di Confindustria al pari di quella della Camera di Commercio.
Ai seminari farà seguito la fase più innovativa: quella della creazione di startup (ne sono previste almeno 10) che definiranno un’idea di business su una delle economie studiate; redigeranno un business Plan individuando anche i fondi per finanziare la propria idea e predisporranno una storytelling per comunicare il progetto.
Per la fase finale è previsto un contest per la premiazione delle 3 migliori startup che verranno selezionate da una giuria composta anche dai rappresentanti di Confindustria e Camera di Commercio. Ma l’obiettivo, ambizioso, è quello di consentire concretamente la realizzazione della startup.