Libriamoci, la campagna nazionale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura, e dal Ministero dell’Istruzione, si è svolta quest’anno dal 14 al 19 novembre giungendo alla sua nona edizione. L’iniziativa invita a ideare e organizzare nelle scuole attività finalizzate a incentivare la passione e l’abitudine alla lettura negli studenti attraverso momenti di ascolto e di partecipazione attiva.
Il Liceo Scientifico “L.Siciliani”, che vi aderisce sin dal primo anno, insieme all’Associazione Graecalis, partner da anni nell’attività di promozione della lettura del Liceo diretto da Filomena Rita Folino, quest’anno, per la giornata conclusiva, ha proposto un reading di Giovanni Verga, per celebrarne il centenario dalla morte.
«“Se leggi sei forte!” è il tema istituzionale di questa edizione che, attraverso i tre filoni tematici coordinati – “La forza delle parole”, “I libri, quelli forti…” e “Forti con le rime” – invita a riflettere sulla lettura come strumento che rende più forti e consapevoli, dunque autenticamente liberi, perché chi legge è più al sicuro, più difeso e armato di idee contro ingiustizie, sofferenze e prove e sa come prendersi cura di sé stesso e reagire davanti alle asperità della vita» spiega la professoressa Raimonda Bruno, referente e coordinatrice del progetto. L’evento è stato trasmesso in tutte le classi del liceo a partire dalle ore 10:00 in diretta streaming sul canale Youtube di “Radio Siciliani”, grazie alla supervisione dello studente Gregorio Leone (5A).
Il professor Luigi Larosa dell’Associazione Graecalis – da anni impegnata nella diffusione della cultura teatrale attraverso la riscrittura e l’interpretazione di testi drammatici classici – ha introdotto le letture d’attore delineando un approfondito quadro d’insieme del contesto storico in cui si è sviluppato il Verismo, precisandone le caratteristiche narrative e linguistiche. Gli attori Mariarita Albanese e Salvatore Venuto hanno letto per gli studenti del Siciliani la novella “Fantasticheria” e l’incipit de “I Malavoglia” e hanno poi interpretato la lettura lirica del naufragio di Bastianazzo e del flusso di coscienza di Lia tratti da un’opera del professor Larosa intitolata “I Malavoglia”.
A seguire, gli studenti della classe 1F, alla presenza della professoressa Teresa Anna Chiodo, sono stati trasformati da semplici uditori a lettori grazie a un’ora di laboratorio di lettura espressiva gestita dagli attori. I ragazzi sono stati prima introdotti ai diversi metodi di lettura, dalla decodifica del suono alla lettura ‘espressiva’ per coinvolgere l’ascoltatore e ‘creare immagini’ nella sua mente e, poi, singolarmente sono stati invitati a leggere un passo dell’incipit dei Malavoglia, seguendo i suggerimenti degli attori in merito a intonazione, volume della voce ed interpretazione del testo. L’attività laboratoriale ha messo in rilievo come la lettura ad alta voce sia da considerarsi un metodo di studio valido come primo momento di memorizzazione e per una più completa e rapida comprensione.
L’esperienza, nel suo complesso coinvolgente e stimolante per studenti e docenti, ha evidenziato l’importanza della lettura per ampliare gli orizzonti, implementare il lessico e perfezionare l’esposizione.