Gli studenti del liceo “Siciliani-De Nobili” incontrano autori calabresi in un progetto che celebra la produzione letteraria locale, promuovendo la lettura come strumento di crescita personale
CATANZARO, 19 NOV 2024 – Si rinnova l’appuntamento con la cultura e la letteratura a Catanzaro, dove il liceo “Siciliani-De Nobili” inaugura la quarta edizione di Agorà. La rassegna, dedicata agli incontri con scrittori calabresi, si conferma un progetto centrale per la promozione della lettura e del dialogo culturale tra studenti e autori del territorio.
L’iniziativa, nata negli anni precedenti all’interno dell’Istituto “De Nobili”, quest’anno si espande grazie alla collaborazione con il liceo scientifico “L. Siciliani”, fortemente sostenuta dalla dirigente scolastica Filomena Rita Folino. Il tema scelto per questa edizione, “Logos e pathos: intrecci. Le ragioni della passione e la passione per la ragione”, coinvolgerà studenti e docenti di tutti gli indirizzi del biennio e del triennio. A coordinare il progetto sono i docenti Raimonda Bruno e Roberto Chiarella, che hanno curato una selezione di autori calabresi di rilievo per celebrare una produzione letteraria regionale in pieno fermento.
Il primo appuntamento è fissato per il 23 novembre con Olimpio Talarico, autore del romanzo “Avrei voluto scriverti cantando”. Ambientato durante il Ventennio fascista, il libro racconta le vicende di un attivista comunista e una famiglia fascista, dipanandosi come un film carico di tensione e contrasti.
Il 12 dicembre sarà la volta di Massimo Felice Nisticò con il suo “Nameless”, in cui le vite di giovani e adulti si intrecciano in un mondo incerto all’indomani dell’11 settembre.
La rassegna proseguirà il 20 dicembre con Marisa Manzini, magistrato impegnato contro la criminalità organizzata, che presenterà “Il coraggio di Rosa”. Il libro esplora il ruolo delle donne nella ‘ndrangheta, raccontando la coraggiosa ribellione della protagonista contro una cultura familiare mafiosa.
Il 21 dicembre vedrà il ritorno di Domenico Dara con “Liberata”, un romanzo di formazione che mescola suspense e dramma, dove la giovane protagonista sogna di vivere una vita da fotoromanzo.
Il nuovo anno si aprirà il 13 gennaio con Ciro Indolfi, autore di “Batticuore”, un saggio divulgativo sulla salute del cuore pensato per sensibilizzare i ragazzi a uno stile di vita sano e consapevole.
A chiudere la rassegna, il 20 gennaio, sarà Don Mimmo Concolino con il suo saggio “Ecologia dell’anima”, una riflessione sulla profondità delle parole e il loro impatto sull’interiorità umana.
La rassegna Agorà si pone come un’occasione unica per gli studenti, chiamati non solo a confrontarsi con gli autori ma anche a riflettere sul valore sociale dei libri. La lettura si conferma, ancora una volta, uno strumento essenziale per la crescita personale, culturale e civile, stimolando un dialogo tra giovani menti e importanti voci della letteratura calabrese.
Tutto è pronto: Agorà si appresta a trasformare le aule scolastiche in uno spazio di confronto e arricchimento culturale.
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