Scrivo questo articolo per dare un’unica voce alle tante lamentele fatte dai tanti genitori e dalle tante mamme, che in questi giorni si sono ritrovati costretti e costrette a portare i propri figli in una scuola che non è per niente “curata”, anzi a detta dei genitori lasciata abbandonata a se stessa, sotto diversi punti di vista. In primis sotto il profilo dell’igiene e della messa in sicurezza.
La scuola in questione è la scuola statale dell’infanzia primaria di Catanzaro, la scuola “Laura D’Errico”, plesso della “Pascoli Aldisio” situata su rione De Filippis (CZ).
In particolare, di questi giorni è la notizia di un avvistamento di un topo all’interno della scuola e di una palestra in realtà inagibile.
I rimedi per porre una soluzione al problema non sono stati di certo dei migliori.
A detta di alcuni genitori, i bambini fanno palestra in un atrio, a terra su un pavimento. Inoltre, la scuola non è stata chiusa per la disinfestazione e sono state distribuite delle bustine contenenti veleno per topi.
Di certo non la migliore delle soluzioni.
Le dichiarazioni di una mamma sulla situazione degradante della scuola
Ma per dar voce in maniera autentica alle problematiche fatte emergere dai genitori che desiderano portare i propri figli in un ambiente sano e a norma, così come dovrebbe garantire una struttura pubblica come quella di una scuola statale, riporto le dichiarazioni di una mamma, che spiegano molto meglio di come possa fare io quanto accaduto e quanto debba cambiare in questa scuola.
“Oggi parliamo di cose serie. Oggi parliamo delle scuole di Catanzaro e dintorni, che non vanno bene, che non funzionano che non sono a norma, che non hanno igiene. Parliamo di scuole come quella di Catanzaro in cui stamattina ho accompagnato mia figlia, allertata della presenza di topi all’interno della scuola.
Una scuola che qualche settimana fa è stata presa di mira da pidocchi. Una scuola che ha una palestra in cui i bimbi non possono andare a praticare attività fisica, perché inagibile. Una scuola contaminata in cui i piccoli che mettono ancora le dita in bocca e che toccano tutto sono a rischio.
E la colpa non è di chi ci lavora, ma è colpa delle istituzioni che non prendono a cuore questa situazione”.
“È impensabile – continua a lamentare una delle mamme – che alle porte del 2020 ci siano ancora scuole non messe in sicurezza in tutto e per tutto.
Dove l’igiene deve essere la prima cosa, perché ci sono bambini piccoli, le cui difese immunitarie ancora non sono ben formate. Dove ci sono bambini che devono fare attività fisica, perché è salutare farla.
L’attività motoria è essenziale per bambini dell’età in sviluppo. Come e dove la fanno? In un atrio, per terra, sul pavimento di marmo. Ma si può?!
Le scuole devono formare dei bambini, dei corpi, non possono farli ammalare così”.
“Non può esistere una cosa del genere” – continua con forza a protestare la mamma di una dei tanti bambini che frequentano la scuola – le scuole devono essere tutelate. I bambini devono essere tutelati”.
“Quindi – conclude la mamma, a nome di tutti i genitori che insieme vogliono cercare una soluzione per i propri figli – oggi io parlo. Parlo a tutti. Parlo ai cittadini. Parlo alle istituzioni. Parlo al Comune.
Le scuole vanno controllate, vanno disinfestate, vanno derattizzate, vanno pulite e rese ambienti ideali, tutelati, per crescere bambini sani, forti, intelligenti”.
Conclusioni
Il degrado nelle scuole è inaccettabile e Calabria Magnifica.it auspica insieme ai genitori di questi bambini che le cose cambino. Perché è importante tutelare il diritto allo Studio di questi bambini, così come è importante (e non dovrebbe essere neanche evidenziato) tutelare il loro diritto alla Salute.