Si tratta del primo consiglio di classe sperimentale via Skype in Italia. Quello che si è tenuto, in modalità smart working, al liceo classico Telesio di Cosenza. Si tratta del cosiddetto ‘modello Telesio’.
Docenti, rappresentanti dei genitori e degli studenti si sono collegati dalle proprie postazioni.
In particolare, secondo precise disposizioni impartite in precedenza dal dirigente, tutto si è svolto nella massima regolarità senza alcun problema di natura tecnica.
“Anche questa volta – ha detto il dirigente dell’istituto scolastico, Antonio Iaconanni – siamo i primi. Il futuro passa da qui. Come mi piace ripetere. Passa da una scuola del Mezzogiorno d’Italia che sta diventando modello per tante scuole nel nostro Paese”.
Questa sperimentazione – prosegue Iaconanni – potrebbe risultare strategica soprattutto per quelle scuole frazionate in tanti plessi talvolta difficilmente raggiungibili con una utenza che arriva anche da lontano.
Ogni giorno io ed i miei collaboratori – evidenzia il preside – rispondiamo a diverse email da parte di dirigenti scolastici di ogni parte d’Italia che vogliono conoscere meglio il ‘modello telesio’ ed in particolare questa sperimentazione dello smart working tra docenti.
Portare lo smart working a scuola, ha concluso Iaconanni, vuol dire rispondere anche e soprattutto alle diverse sollecitazioni normative che vogliono il lavoro agile anche nella pubblica amministrazione. Oltre che favorire una migliore qualità della vita dei docenti, delle famiglie e degli studenti. Che sono il motore di ogni nostro successo, nonché la sostenibilità ambientale della quale tanto si parla in questo nostro tempo.