Ieri mattina l’Atp di Cosenza, in nome e per conto del Dirigente Gabriele Nicodemi, aveva convocato le OO.SS per discutere degli organici del personale Ata e dei docenti relativo all’anno scolastico 2021.
La Flc-Cgil di Cosenza ha abbandonato il tavolo del confronto rimarcando che l’allontanamento dell’incontro era dovuto alla protesta portata avanti giorno 11 maggio con un sit-in davanti agli uffici dello stesso ATP e dopo aver subito l’umiliazione di non aver vista accolta né la richiesta ad un incontro, anche se generico, e né tantomeno alla richiesta di incontro che era stata formalizzata giorno 28 aprile.
Le richieste cadute nel vuoto
Richieste cadute nel vuoto che non hanno precedenti tra i rapporti sindacali e le istituzioni statali che ricordiamo non sono enti privati. Riteniamo che con lo sgarbo del gran rifiuto si sia persa la dimensione e quella cultura nella gestione della cosa pubblica e soprattutto si è ostacolato il confronto democratico tra soggetti che hanno ruoli e fini diversi.
Ciò dimostra che all’ATP di Cosenza manchi il senso della chiarezza e del ruolo che deve svolgere, che secondo noi è quello di supporto, di consulenza attraverso un dialogo fitto e costante con tutte le scuole del territorio e con tutti i soggetti che si affacciano agli uffici.
“Abbiamo registrato – si legge nella nota stampa di FLC-CGIL – che il servizio erogato e l’organizzazione del lavoro da parte di questa amministrazione non sia profondamente cambiata e il rischio di ritrovarsi con gli organici non sufficientemente corretti e tanto altro, pone dei problemi. Il diniego alla costituzione di tavoli tecnici e operativi avrebbe sicuramente dato più garanzie per assicurare un regolare avvio del nuovo anno scolastico”.
Le dichiarazioni di Pino Assalone Flc-Cgil Cosenza
“Abbiamo ribadito – dichiara Pino Assalone di Flc-Cgil Cosenza – che per la Flc-Cgil rimangono aperte tutte le questioni sugli organici, sui pensionamenti, sulla questione organizzativa degli uffici”.
Qualcuno potrebbe interpretare l’abbandono del tavolo come un semplice alibi a non confrontarsi con le istituzioni, invece è del tutto legittima e in coerenza con tutto il percorso di denunce effettuate in queste settimane, valutando l’incontro di stamattina anche tardivo rispetto alla scadenza a cui si appresta lo stesso ATP, incontro che si sarebbe basato su una elencazione di dati non più modificabili da parte nostra.
“Considerato che – conclude la nota stampa – tutti gli aspetti nella redazione degli organici rivestono anche elementi di politica scolastica e che in questo caso la discrezionalità possa aver influenzato determinate scelte piuttosto che altre non può essere, da parte nostra, oggetto di soluzione immediate, ma sviluppato attraverso un lavoro propedeutico da organizzare con molto anticipo rispetto alla scadenza del 19 maggio. Ad ogni modo una volta pubblicato l’organico di diritto faremo le nostre valutazioni e se è il caso affronteremo la questione nelle sedi opportune”. (Flc-Cgil Cosenza,Pino Assalone)